Al Basket Malnate viaggiare su due linee, in equilibrio e con entusiasmo, è diventata la prassi. La prima linea è quella di galleggiamento, strettamente legata ai risultati ottenuti dal team allenato da coach Tommaso Gergati. La seconda linea, quella “verde”, è quella che da un paio di stagioni appartiene filosoficamente al club biancoblu e corre più o meno spensierata verso il lancio e la valorizzazione massiccia dei giovani prodotti in “cantera”.

“In questo momento stiamo camminando piuttosto bene, e ricavando buoni riscontri, su entrambe le linee – dice Gergati I°, il maggiore dei figli del grande Pierangelo, gli altri sono gli altrettanto noti Lollo e Francesco -. In campionato il nostro bilancio attuale “chiama” un ottavo posto che, oggi, significa accesso ai playoff e, comunque, salvezza diretta un traguardo che, come noto, rappresenta il vero, unico obiettivo della nostra annata agonistica. Mi piace il fatto che i ragazzi, pur giovanissimi e inesperti rispetto alla stragrande maggioranza delle avversarie, scendano in campo sempre vogliosi di giocarsela e di accettare la sfida. Giochiamo sempre con grande intensità e, per ora, sotto il profilo mentale e dell’approccio abbiamo “toppato” solo una gara: quella giocata a Legnano contro Junior Knights. Inoltre, mi soddisfa la qualità di gioco espresso e il modo di stare in campo, che migliora gara dopo gara, dei miei ragazzi. Il tutto, a prescindere dai risultati che, si sa, sono importanti, ma per una formazione così giovane non possono e non devono essere l’unico elemento di giudizio. Invece, per il secondo aspetto, continuiamo a seminare e, appena possibile, appena se lo meritano, a dare spazio a ragazzi Under. Certo, anche per questa voce ci sono, come facilmente comprensibile, alti e bassi, ma le considerazioni positive sono nettamente superiori a quelle negative”.

Obiettivi a lungo termine?
“Come dicevo prima siamo in equilibrio sul… nulla nel senso che tutto è ancora da decidere e la mia preoccupazione principale non è guardare avanti, ma gettare sempre un occhio attento a cosa succede alle nostre spalle. La zona playout, dalla quale vorremmo tenerci distanti il più a lungo possibile è solo a due punti e dovremo ancora affrontare gran parte degli scontri diretti. Quindi, prima di pensare in grande, sarà opportuno restare umili, concentrati e determinati per portare a casa le vittorie che servono per assicurarci la serenità. Insomma, per usare una frase fatta, prima pensiamo a mettere in ghiaccio la permanenza in categoria, poi accoglieremo con gioia tutto quello che eventualmente arriverà in più”.

Da osservatore neutrale cosa pensi invece della lotta al vertice.
“Credo che i primi quattro posti siano già assegnati a Venegono, Garbagnate, WIZ Legnano ’91 e Settimo, mentre per il posto in “poule” sarà una lotta bella e avvincente con Venegono che potendosi giocare lo scontro diretto in casa mi sembra leggermente, ma solo leggermente favorita per il ruolo di testa di serie nei playoff in un campionato che – conclude Tommy G. – lassù mi sembra davvero interessante e molto competitivo”.

  Massimo Turconi