Dopo aver presentato Treviso, è ora il turno della Fortitudo Bologna che, per una serie di curiose coincidenze temporali e astrali, al pari del team veneto e della Virtus Roma, la prossima squadra che sarà analizzata, fa parte delle neopromosse andando a comporre un terzetto di rango elevato assai importante per storia e tradizioni cestistiche.
“Anche la Fortitudo, come già detto per Treviso, e come sarà per Roma, appartiene alla “creme” del basket nazionale. Stiamo infatti parlando – sottolinea Andrea Conti, general mager di Pallacanestro Varese -, di società che oltre ad aver vinto scudetti e coppe, muovono la passione di interi territori e vantano un seguito di tifosi numericamente consistente. In questo senso la Fortitudo Bologna rappresenta un caso davvero clamoroso perché in DNB come in A2, la “F” ha sempre richiamato al PalaDozza migliaia di tifosi. Tutto ciò per dire che la Fortitudo, come da decennale tradizione, potrà contare su un fattore campo che, in molti casi, sarà determinante”.

Il pubblico della “Fossa” sugli spalti e chi, sul parquet?
“Per il suo ritorno in serie A – continua Andrea -, dirigenti e staff tecnico bolognesi hanno puntato forte sull’esperienza mettendo insieme un gruppo di giocatori di alto livello e con “tonnellate” di partite alle spalle ed enorme conoscenza del campionato italiano. Basta dare un’occhiata al “roster” felsineo per scoprire la quantità dei giocatori che hanno un “8” davanti all’anno di nascita: Daniele Cinciarini e Mancinelli, ’83, Leunen, ’85, Stipcevic, ’86 e Aradori ’88, non hanno certo bisogno di presentazioni o spiegazioni, ma sullo stesso piano dei precedenti posiziono la coppia di lunghi Sims-Daniel (Ed, l’ex varesino ndr), entrambi classe 1990. Così, gli unici volti nuovi per la serie A sono quelli di Kassius Robertson, guardia canadese, classe 1994, con buonissimo talento ed ottimo tiratore, visto già in Germania al Bayreuth, e Matteo Fantinelli, playmaker classe 1993 che, di fatto, esordirà in serie A”.

Prospettive possibile per quella che una volta veniva impropriamente definita “Bologna-2”?
“La Fortitudo, poche storie, è una formazione importante che può schierare un “poker” di italiani di notevole valore e un nucleo di stranieri di pari livello. Bologna è completa in tutti i ruoli con gerarchie che, a occhio, mi sembrano di facile definizione. Coach Martino potrà contare su rotazioni profonde con giocatori duttili e in grado di spostarsi agevolmente sui ruoli vicini. Insomma, per essere chiari, la “F” è una neopromossa solo sulla carta che può e deve puntare ad un campionato importante con i playoff che – conclude il dirigente varesino -, dovranno essere sempre nel mirino”.

FORTITUDO BOLOGNA
FORMAZIONE
: Robertson, Aradori, Cinciarini, Mancinelli, Dell’Osto, Leunen, Sims, Fantinelli, Daniel, Stipcevic.
ALLENATORE: Antimo Martino
PROBABILE QUINTETTO: Stipcevic, Robertson, Aradori, Leunen, Sims.

Continua…

   Massimo Turconi
(foto FB Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

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