16 anni, tantissima passione e un talento che sta sbocciando: si tratta del giovanissimo pilota di moto Thomas Brianti, nato a Parma nel 2003 ma ormai da anni in pianta stabile a Varese. Inserito nel progetto Talenti Azzurri della Federazione Motociclistica Italiana, è iscritto al Campionato Italiano SSP300 che corre a bordo della sua Kawasaki del Team ProDina IRCOS, campione in carica.
Da dove arriva questo tuo amore per le moto?
“Sono salito sulla prima moto in giorno del mio quinto compleanno e da allora non me ne sono più staccato. Ricordo che mio papà, un meccanico, mi ha regalato una mini moto proprio per quel compleanno e da lì ho cominciato a fare i miei primi metri in sella a quel bellissimo dono. Negli anni ho provato a giocare a vari sport: calcio, rugby, football americano e nuoto, ma nulla per me è come andare in moto”.
Che cosa provi?
“Mi piace la velocità e anche un po’ il rischio e quando sono in pista non ho paura di farmi del male, non avverto nessun timore. Alla guida sono piuttosto aggressivo e amo attaccare e provare a superare chi mi sta davanti. Inoltre, non credo che sia uno sport monotono: ogni turno è diverso e la moto risponde sempre in modo differente ed è bello anche per questo”.
Come sta andando il Campionato Italiano SSP300?
“Nelle prime quattro prove ho vinto la tappa del Mugello con un bellissimo sorpasso all’ultima curva e sono caduto tre volte. In classifica sono al settimo o ottavo posto e ho 25 punti all’attivo, ma prima della fine della stagione ci sono tante prove e sono sicuro di risalire in graduatoria. L’anno scorso sono partito benissimo centrando quattro successi nelle prime quattro gare, ma poi alcune restrizioni alla moto dovute al regolamento mi hanno limitato e non ho vinto il titolo. Ora voglio riprovarci”.
Il prossimo appuntamento (21-23 giugno) sarà niente meno che sul Circuito di Misano Adriatico con il Campionato Mondiale SuperSport300 (sarà visibile sul canale 208 di Sky o sul Nove del Digitale Terrestre).
“Ho ottenuto una wild card per questo evento e sono molto carico. Conosco bene la pista, ci ho girato e gareggiato tante volte ed è nelle mie corde. Punto alla vittoria, anche se so che dovrò lottare e non commettere nessun errore. Dopo Misano, correrò ad Imola prima della pausa estiva e del rush finale di settembre”.
Sei nel progetto Talenti Azzurri della Federazione Motociclistica Italiana. Che cosa vuol dire concretamente?
“In inverno, insieme ai miei compagni che fanno parte di questo progetto, una ventina circa, facciamo alcune giornate di test e di prove sull’asfalto e anche a bordo di moto da cross. E’ una bella esperienza, sono contento”.
Quali sono i tuoi obiettivi?
“Vorrei arrivare a disputare un mondiale e magari vincere un po’ di gare. Devo metterci tanto impegno e spero anche che passi il treno giusto. Non sarà facile, ma ci credo. Nel frattempo, ho appena finito la prima superiore al Newton di Varese”.
Quali sono i tuoi piloti preferiti?
“Valentino Rossi è inarrivabile, è il migliore. Negli ultimi anni, però, è andato in calando ed è salito alla ribalta Marc Marquez che è molto bravo e il suo stile di guida mi piace”.
Laura Paganini
