Partita non difficile sulla carta per la Openjobmetis (domenica 28 aprile alle ore 18.30), anche in virtù dell’andamento della Vuelle nel girone di ritorno: solo due vittorie su dodici gare. Le partite facili, però, a questo punto della stagione non esistono, soprattutto quando ci si gioca tutto per raggiungere l’obiettivo finale: lo sa bene, in fondo, la Openjobmetis, che tre settimane fa è caduta a Torino proprio contro una squadra in corsa per evitare la retrocessione.
Neanche l’arrivo in panchina di coach Matteo Boniciolli ha cambiato il campionato di Pesaro, che ha una qual certa tendenza a cedere alle prime difficoltà nel corso delle partite. Molto del destino dei marchigiani dipende da James Blackmon (20.1 punti e 3.9 rimbalzi di media) e Erik McCree (19.1 punti e 5 rimbalzi), due dei giocatori più talentuosi dell’intero campionato. Ad essi è stato aggiunto Dezmine Wells (12 punti e 5 rimbalzi all’esordio), che nelle intenzioni della dirigenza pesarese deve essere il tassello che mancava per la svolta.
Completano il quintetto l’altalenante Mark Lyons (10 punti e 2.5 assist con il 33% dal campo) e il granitico Egidijus Mockevicius (11.8 punti e 11.4 rimbalzi), centro che può essere un cliente difficile persino per Tyler Cain: il pivot varesino ha comunque dimostrato – eccezion fatta per la sfida nettamente persa con Davon Jefferson – di soffrire di più gli atletoni rispetto ai lunghi d’area e da post basso. Il sesto uomo è Dominic Artis (10.5 punti e 3.5 assist), playmaker titolare ad inizio stagione e poi scivolato indietro nelle rotazioni con l’arrivo di Lyons.
Per limiti di stranieri dovrebbero rimanere fuori Lamond Murray (8 punti e 3.9 rimbalzi) e Alexander Shashkov (8.5 minuti di media nelle 13 gare disputate). Il reparto italiani è composto da Diego Monaldi (3 punti a partita in 18 minuti di utilizzo), Andrea Ancellotti (1.8 punti in 10 minuti) e Simone Zanotti (3.7 punti e 2.8 rimbalzi in 14.5 minuti). Pesaro, di fatto, ha un quintetto di buon talento e una rotazione molto corta.

Occhio a… James Blackmon
James Blackmon è nato a Chicago (Illinois) il 25 aprile 1995. Cestisticamente si è formato alla prestigiosa Indiana University: nei tre anni con gli Hoosiers ha mantenuto 16.3 punti e 4.9 rimbalzi di media, con una percentuale dal campo superiore al 45%. La guardia di Chicago ha soltanto sfiorato la NBA: ha firmato un contratto con i Philadelphia 76ers per la Summer League 2017 ed è stato confermato per il training camp, ma è stato rilasciato durante la preseason. Ha poi giocato in G-League nella stagione 2017/2018, vestendo le maglie di Delaware 87ers e Wisconsin Herd.
Durante la scorsa estate ha firmato un contratto con la VL Pesaro ed è così approdato per la prima volta in Europa. Dopo un inizio zoppicante, si è imposto come uno dei migliori realizzatori del campionato (è secondo dietro solo a Frank Gaines di Cantù) e ha superato per due volte quota 30 punti segnati: 35 nella trasferta di Brescia e 33 in casa nello scontro diretto con Torino. La sfida d’andata contro Varese (8 punti con 3/12 dal campo) rappresenta la sua seconda peggior prestazione stagionale, nonché l’unica volta in cui non è andato in doppia cifra dalla 4^ giornata in poi.
Filippo Antonelli
(foto FB Victoria Libertas Pesaro Basket)