Un vero tuffo nel passato, ma anche uno sguardo al presente. A Varese, meglio dire nella sua Varese, ogni volta che Meo Sacchetti torna sono sempre nuove emozioni. Sarà così anche martedì 19 febbraio alle 21, quando il Salone Estense in via Sacco ospiterà la serata “Romeo e Varese: storia di un grande amore”, organizzata da Il Basket Siamo Noi, con il patrocinio del Comune di Varese, per onorare la figura di un uomo e di un giocatore che nella nostra città ha davvero lasciato il segno.
Sacchetti, attualmente allenatore della Vanoli Cremona e Commissario Tecnico della Nazionale, è da sempre uno dei personaggi più amati dai tifosi varesini: ogni volta che mette piede al palazzetto di Masnago, l’ovazione in suo onore non manca.
Bisogna tornare agli anni Ottanta per rivivere il Meo in maglia Pallacanestro Varese, accarezzando con la mente anche il ricordo di compagni che con lui hanno fatto la storia della nostra società come Corny Thompson, Charles Pittman e Massimo Ferraiuolo. E la serata del 19 febbraio ad ingresso libero, presentata da Benedetta Lodolini e Fabio Gandini con la partecipazione di Antonio Franzi, sarà quindi un autentico viaggio nella sua vita sportiva varesina, a partire dal 1984 (anno del suo arrivo) fino al 1991, quando fu costretto – a causa di una grave infortunio al tendine d’Achille accusato in un match contro la Stefanel Trieste – a ritirarsi dall’attività agonistica dopo aver disputato 15 campionati di A1, 456 partite e realizzato 6.333 punti.
Ci sarà spazio anche per parlare della Nazionale con ospiti d’eccezione alla vigilia oltretutto della partita decisiva all’Enerxenia Arena di venerdì 22 febbraio contro l’Ungheria per l’accesso ai Mondiali in Cina e per conoscere più da vicino la sua sfera famigliare. La serata sarà trasmessa in diretta su Radio Lupo Solitario, partner ufficiale di Pallacanestro Varese.
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