In provincia, nonostante l’inizio ufficiale dell’estate sia ormai una questione di giorni, ci sono ancora palloni che rimbalzano sul parquet e si infilano nella retina. Ci sono ancora atlete che si allenano, e sudano, e si danno da fare per chiudere nel miglior modo possibile una stagione già fantastica. Sono le ragazze della TMD Utensili Pro Patria Busto Arsizio, categoria Under 16 Elite, che da sabato saranno impegnate nelle Finali Nazionali in programma a Chianciano Terme e Chiusi.

“Questo gruppo ha ottenuto un risultato pazzesco sul quale – spiega Maddalena Lualdi, general manager del club bustocco -, ad inizio stagione, nel settembre 2018, nessuno avrebbe scommesso. L’iscrizione al campionato Under 16 Elite (ammesse annate 2003-2004-2005 e 2006, ndr), che da sempre riunisce il meglio della pallacanestro lombarda, era stata fatta quasi per scommessa e, comunque, puntando ad un solo grande obiettivo: dar modo ad un gruppo giovanissimo, quello che ha l’età media più bassa in Lombardia, e molto eterogeneo – solo 3 giocatrici del 2003, 5 del 2004, 5 del 2005, 1 del 2006 -, di fare esperienza e migliorare passo dopo passo in un contesto decisamente competitivo. Con queste premesse la squadra ha iniziato la sua avventura con grande serenità e senza porsi traguardi specifici. Tuttavia, già alla fine del girone d’andata, con un bilancio quasi al 50% di 4 vinte e 5 perse, aveva fatto capolino l’idea di poter puntare a qualcosa di più e di meglio, ossia piazzarsi tra le prime sei in classifica per poter così accedere alle fasi successive. Pensato, detto, fatto. Le nostre ragazze, con un girone di ritorno numericamente identico a quello d’andata, hanno ottenuto il piazzamento desiderato, sesto posto, e con questo la certezza di accedere allo spareggio che avrebbe assegnato il biglietto per le fasi interzonale”.

pro patria under 16 basket femminile 01Poi, come prosegue il cammino?
“Nello spareggio, disputato a Fossano, abbiamo affrontato Savona, passata come Liguria-2, squadra di buon talento e, sotto il profilo anagrafico, molto più esperta di noi. Dopo un primo tempo combattuto, chiuso sul +4 per le liguri, nella ripresa la squadra ha cambiato marcia e allungando le difese a tutto campo ha bloccato l’attacco di Savona imponendosi con un parziale perentorio di 18 a 5 a cavallo tra terzo e quarto periodo chiudendo in totale contro sul 58-48. Questa vittoria ha garantito un ulteriore, certamente inatteso, passo avanti: la fase Interzona disputata dieci giorni fa a Urbania, vicino Pesaro. Nella cittadina marchigiana abbiamo affrontato squadre di alto livello. Prima Basket Roma, Lazio 1, contro cui abbiamo perso solo di 4 punti (46-42), poi Basket Ceva Cuneo, Piemonte 4, battuta agevolmente 71-42 e, infine, nella giornata conclusiva in gara-3 abbiamo battuto San Martino di Lupari 42-41al termine di uno spareggio ad altissima tensione in una gara sostanzialmente dominata. Contro le “Lupe” infatti, team che schierava quattro giocatrici di interesse nazionale e alcune ragazze che hanno già assaggiato i parquet della serie A2, siamo partiti con un pronostico nettamente sfavorevole, ma a dispetto delle previsioni negative abbiamo condotto dal primo al quarantesimo minuto. Purtroppo, però, vedi il 42-35 al 37°, senza aver mai avuto la capacità di chiudere il match. Di conseguenza nel finale abbiamo rischiato tantissimo perché, a sette secondi dalla sirena, le venete hanno avuto anche il possesso per vincere. Però, con grande bravura e tenacia le nostre hanno evitato quella che sarebbe stata una beffa atroce e stringendo i denti in difesa hanno tolto a San Martino anche la possibilità di effettuare il classico tiro della disperazione. Così, altro giro, altra corsa, altra miracolo realizzato in un’annata che ha già assunto i contorni dell’incredibile”.

Ed ora, la “kermesse” in programma a Chianciano-Chiusi: con quali prospettive?
“L’unica prospettiva sarà non aver prospettive. Così, come abbiamo sempre fatto nel corso della stagione vivremo alla giornata. Già felici, come Pro Patria Basket, di essere per il secondo anno consecutivo (nel 2018 altra Finale Nazionale a Costa Masnaga ndr) tra le “Top Sixteen” in Italia e orgogliosamente, insieme a Basket Roma, le uniche due società che a livello senior disputano solo la serie C. Intorno a noi, non a caso, ci sarà una sfilata di formazioni prodotti di settori giovanili di serie A1, A2 e B. Il nostro però vuol essere un chiaro nonchè evidentissimo segnale che è possibile lavorare bene con le giovani anche senza avere top team nelle categorie senior. In questo senso vorrei ringraziare anche Mario Galbiati, presidente di Ceves Vedano, il quale con lungimiranza e intelligenza ha reso possibile un accordo di collaborazione per l’annata 2005 offrendo la possibilità di migliorare la qualità globale del nostro gruppo. Insomma, le Finali Nazionali – presenti Costa Masnaga club Campione d’Italia in carica, GEAS, La Spezia, Basket Roma, Reyer Venezia, San Lazzaro di Savena, Castellammare di Stabia, Selargius, Stella Azzurra Roma, San Raffaele Roma, Basket Pegli, Brixia Brescia, Ragusa, Smit Roma Centro, Udine -, per noi rappresenteranno soprattutto una festa che – conclude la dirigente biancoblu -, cercheremo di onorare facendo del nostro meglio. Come sempre. Come d’abitudine. Come da tradizione, del resto”.

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