Continuano ad arrivare soddisfazioni azzurre da Gwanju, Corea del Sud, dove sono in corso i Mondiali di Nuoto. Dopo i due ori di ieri della Divina Fede Pellegrini (200 m stile) e di Gregorio Paltrinieri (con record europeo negli 800 stile libero), medaglie che si sono aggiunte all’oro di Simona Quadrella nei 1500 m stile libero. Adesso l’Italia insegue il primo gradino del podio anche nella pallanuoto: pochi minuti fa, il Settebello ha battuto l’Ungheria in semifinale. Un successo che vale la finale con la Spagna (vincente sulla Croazia) oltre alla qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo dell’anno prossimo.
L’Italia torna così a giocarsi una finale mondiale a 8 anni di distanza dall’ultima volta. Il settebello guidato da Sandro Campagna ha avuto una partenza difficile con il primo quarto chiuso in svantaggio 2-4; gli azzurri si sono riscattati nel secondo con un parziale di 5-1. Nei due tempi successivi c’è stato un continuo botta e risposta. Dopo il 10-11 dell’Ungheria assegnato al Var, è stata decisiva la rete di Sterfano Luongo, ex capitano della Bpm Sport Management Busto Arsizio (in foto) tornato a fine stagione alla Pro Recco, valsa il 12-10 a 1’48 dalla fine.
Un successo anche della squadra di Busto rappresentata dagli azzurri Vincenzo Dolce e Gianmarco Nicosia.
L’appuntamento con la finale è per sabato 27 luglio alle 11.30 (ora italiana).
e.c.