“Sono tornata più arricchita”, è questo il primo commento di Valentina Bergamaschi, la calciatrice mondiale del Lago Maggiore appena rientrata dall’esperienza ai Mondiali in Francia con la squadra azzurra arrivando sino ai quarti di finale contro l’Olanda. “Sono sempre la stessa ragazza con la solita passione che porterà avanti sempre allo stesso modo”. “Giocare davanti a 6 milioni di persone è stato incredibile perché non ci capita mai di avere degli spettatori del genere. Il contorno non lo senti, senti solo te stessa, immaginavo di essere all’oratorio per non sentire la pressione. Devo dire la verità, prima dell’esordio con l’Australia ho pianto dall’emozione negli spogliatoi prima di entrare”. Parole, quelle dell’azzurra pronunciate direttamente nell’ufficio del sindaco di Varese che si è complimentato con la calciatrice a nome di tutta la città. Valentina è arrivata a Palazzo Estense intorno alle 16 e si è intrattenuta col primo cittadino che l’ha omaggiata di una bellissima orchidea.
“Un’atleta del territorio che rappresenta il calcio con un grande spirito” le parole del primo cittadino. “Ringrazio il Comune per il maxischermo adibito e ringrazio anche tutti quelli che ci hanno seguito con pullman provenienti da tutta Italia” ha aggiunto la calciatrice di Laveno che è prontissima per le vacanze. “Andrò a Capo Verde e poi qualche giorni in Sardegna prima del raduno col Milan di Maurizio Ganz, dal 28 luglio in Trentino”.
Durante la chiacchierata col sindaco, si è affrontato anche il discorso stadio di Varese abbandonato dallo scorso dicembre: “Spero di tornare a giocare lì, anzi, vorrei giocarci la partita più importante della stagione” ha rincarato Valentina prima di salutare tutti e di raggiungere casa.
Elisa Cascioli
