Varese – Ritorna la sentita sfida contro la Fortitudo Bologna e i felsinei si presentano all’appuntamento a Masnago ai vertici della classifica, proprio come ai vecchi tempi. Formazione piena di esperienza coi vari Leunen, Mancinelli, Cinciarini, Aradori e due ex: Stipcevic e Daniel, febbricitante quest’ultimo, ma sarà della partita. Interessante anche la sfida tra i due coach: il nostro Caja e l’emergente Martino. Varese ancora senza Clark che è in tribuna ed ancora con Tepic e Jakovics in campo: importante vedere anche quale sarà il loro apporto.
Una gara che Varese spacca in due con un secondo periodo al limite della perfezione: 32 punti segnati, una difesa al limite della perfezione con Jakovics e Peak a recitare il ruolo di mastini ed una Fortitudo che si spegne sul pressing varesino. Gara perfetta dell'”Artiglio” che vince per distacco anche la gara in panchina. Varese mette più voglia e più determinazione: 46 rimbalzi a 32 di cui ben 17 offensivi, 48% da 3 e sole 8 palle perse evidenziano l’enorme mole di lavoro svolta dai biancorossi con Ingus Jakovics che porta acasa una meritata palma di migliore in campo. Domenica prossima Varese riposerà: due settimane per inserire al meglio Clark col sorriso sulle labbra.
LA DIRETTA
Quarto quarto
Primi 2′ in cui succede poco con il solo Cinciarini ad andare a canestro in una gara che è già finita: 70-48 al 32′. C’è spazio anche per la tripla di Tepic che si iscrive a referto mentre dall’altra parte entra in campo l’interessante 2001 Dellosto: 73-48 al 33′. Varese è inarrestabile e dopo Trieste arriva un altro +29 con l’entrata di uno Jakovics a dir poco strepitoso: 77-48 al 35′. La Effe azzecca un mini parziale arrivando sul 77-56, poi Peak lucra tre liberi su fallo sul perimetro di Daniel e riporta le distanze a +24: 80-56 al 37′. Gara che si avvia stancamente alla fine con una OJM che coglie la seconda larga e convincente vittoria di questo campionato: 83-60
Terzo quarto
Rientro forte della Fortitudo che trova per due volte Aradori libero sull’arco e il bresciano non si fa pregare: 6 punti filati e coach Caja chiama subito time out: 49-37 al 21’30”. Reazione immediata dei bosini: Vene segna su un bello scarico di Simmons, poi Jakovics allo scadere dei 24″ e marcato da Daniel trova una tripla a dir poco impossibile per il 54-37 del 23′. Varese arriva a +19, poi Bologna si affida alle triple di Robertson, ma Mayo è immarcabile: bomba in faccia a Daniel da posizione centrale e 61-43 al 25′. Altra azione e altra bomba impossibile di Jakovics: 4/4 dall’arco e libero aggiuntivo convertito per i 17 punti del lettone e il +22 OJM sul 65-43 del 26′. Si resta a bocca asciutta da ambo le parti con gli attacchi che battono in testa: al 28′ è sempre 65-43. OJM che ormai amministra la partita e tocca il +24 con bomba dal mezzo angolo di Vene a -40″ dalla fine del periodo.
Secondo quarto
Nuovo controsorpasso fortitudino in avvio con bomba di Stipcevic da posizione centrale, poi Gandini lavora bene sotto canestro e Mayo finalizza il 19-18 del 11’30”. Mancinelli segna i suoi primi punti alla sua solita maniera, poi Tambone riceve, spara da 3 e subisce fallo: 4 punti per il 23-20 del 12′. Simmons continua a litigare con la linea della carità (1/5), Fantinelli accorcia dall’arco, ma il positivo Mayo di stasera continua a pungere: 26-23 al 14′. Simmons incidea rimbalzo, ma anche in difesa, Varese spreme qualche buona giocata difensiva da Tepice al 15′ Vene realizza dai 6 metri il 30-25. Altra persa bolognese e sul fronte opposto Jakovics finalizza con una tripla marcato da Stephens: 33-25 al 16′. Jakovics e Peak sono dei clinic difensivi e Varese vola sul +10 con un’entrata dello stesso lettone: 35-25 al 17′. Robertson prova a caricarsi i suoi sulle spalle con 4 punti in fila, ma Jakovics sente la gara: tripla spiritata e 41-29 al 18′. Varese è assoluta padrona del campo: spietata in difesa dove anticipa le linee di passaggio e cinica in attacco nel trovare sempre il miglior uomo per la selezione dei propri tiri e al 19′ siamo sul 46-31 con bomba di Tambone e giro e tiro di Vene. Bologna non c’è, Varese sente tutta la fiducia: Mayo da fermo e da 9 metri fa ululare i 4500 della Enerxenia Arena con il 49-31 con cui si va all’intervallo.
Primo quarto
Sono di Aradori i primi 2 punti dell’incontro: salto all’indietro e conclusione vincente per lo 0-2 al 1′. Pronta replica biancorossa: prima Simmons forte a rimbalzo offensivo, poi Mayo che passa su due blocchi e segna dai 6,75: 5-2 al 2′. Attacco biancorosso perfetto: Mayo per Vene che si apre sull’arco e segna il 10-4 del 3′. La Effe torna a contatto con un paio di errori offensivi varesini mentre Robertson trova dalla spazzatura la tripla del 10-9 al 5′. Arriva il nuovo sorpasso esterno: Leunen sfrutta l’accoppiamento con Tambone per tirare da fuori: 10-12 al 6′. E’ una OJM che spreca tanto in attacco mentre Bologna sa usare l’intelligenza dei suoi senatori: Leunen in avvicinamento sigla il 12-14 dell’8′. OJM che torna avanti al 9′: ottima scorribanda in area di Mayo, palla che gira e vantaggio sfruttato da Peak con la bomba piedi a terra del 17-15.
Tabellino
Openjobmetis Varese – Pompea Bologna 83-60 (17-15, 49-31, 70-46)
Varese: Peak 6 (0/2, 1/3), Tepic 3 (0/2, 1/1), De Vita ne, Jakovics 19 (3/6, 4/6), Natali 2 (1/1, 0/2), Vene 19 (3/6, 4/7), Simmons 9 (4/6), Seck ne, Mayo 15 (3/4, 3/8), Tambone 8 (2/5, 1/2), Gandini (0/1), Ferrero 2 (1/5). Allenatore: Caja.
Bologna: Robertson 15 (1/2, 4/7), Aradori 18 (2/5, 4/10), Cinciarini 4 (2/4, 0/2), Mancinelli 3 (1/4, 0/1), Dellosto (0/1, 0/1), Leunen 7 (2/2, 1/4), Fantinelli 7 (1/2, 1/1), Daniel (0/2), Stephens 2 (1/1), Stipcevic 4 (1/2 da 3). Allenatore: Martino.
Arbitri: Begnis, Giovannetti, Di Francesco.
Matteo Gallo