Si avvicina l’ora X, l’ennesima, per il Varese che domani sarà chiamato ancora una volta in Tribunale. Alle 9.45 è fissata l’udienza fallimentare che potrebbe mettere la parola fine sul club di Claudio Benecchi, una società ereditata indebitata fino al collo, che non si è mai risollevata e che anzi ha ingigantito i suoi debiti.

Due mesi fa il club era riuscito ad evitare di fallire trovando l’accordo con il fornitore tecnico Macron; adesso per farlo dovrà sdebitarsi con gli ex collaboratori di questa stagione, i team e club manager Vescusio e Orlandi ai quali deve circa 20mila euro (in totale). Poi ci sono gli 11mila dovuti allo studio legale Colombetti per le consulenze effettuate negli anni passati. Al momento le bocche restano cucite e un accordo non è ancora stato trovato; c’è tempo fino a domani mattina in sede d’udienza che potrebbe anche subire un rinvio.

Intanto le novità annunciate non si sono ancora materializzate e il Varese difficilmente riuscirà ad iscriversi alla prossima stagione. Per farlo, oltre ad evitare di fallire, deve saldare tutte le vertenze, sia dei giocatori delle passate stagioni in D, sia dello staff di quest’anno in Eccellenza: un totale che supera i 150mila euro.
Cifre che non sembrano a disposizione al momento.

Elisa Cascioli