Una serata folle quella vissuta dalla Varesina che mercoledì sera si è regolarmente presentata allo stadio di Varese per recuperare il derby, peccato che non vi abbia potuto accedere per scendere in campo. Il “Franco Ossola” è rimasto chiuso e con le luci spente e del Varese non si è fatto vivo nessuno. Albizzati e compagni hanno dovuto attendere i 45’ del primo tempo prima di poter far marcia indietro e tornare a casa. Così la squadra è tornata a Venegono con tre punti in tasca (agli avversari è stato infitto il 3-0 a tavolino) che avrebbe di gran lunga preferito guadagnarsi sul campo.
La classifica adesso sorride ai rossoblù che sono stati impeccabili in questo girone di ritorno con l’en plein di vittorie (5 su 5) senza subire nemmeno un gol, numeri da capogiro, ma basteranno a riaprire il campionato? «La Castellanzese, ottenendo un risultato positivo anche a Fenegrò, lo ha quasi chiuso – dice mister Spilli –. Noi pensiamo al nostro cammino». I rossoblù sono secondi solo all’imprendibile capolista che viaggia a +9 e che domenica sarà ancora impegnata in trasferta, sul campo dell’Alcione con fischio d’inizio alle 16.30. La Varesina invece affronta l’esame Verbano al Comunale in quello che è uno scontro diretto playoff. Gli avversari di turno sono a-3 (con una partita in meno) e nel girone di ritorno hanno collezionato due pareggi e due vittorie. L’andata fu favorevole ai rossoneri che vinsero di misura 1-0.
Il Fenegrò attende il Varese tra mille incognite, mentre il Busto 81 farà visita al fanalino di coda Ferrera Erbognone. Al “Mari” di Legnano arriverà l’Ardor Lazzate.
Ci saranno tre scontri scontri nella zona di medio-bassa classifica: quello tra Union Villa Cassano e Accademia Pavese, tra Castanese e Mariano e infine quello della Sestese, in trasferta, a Vigevano.
Elisa Cascioli