Sono Giovanni Morello, Mattia Sambinello e Matteo Spinoni i “Varesini dell’Anno” 2019. Il premio è giunto all’ottava edizione e verrà consegnato nell’ambito del 21° Gran Gala del Ciclismo Varesino in programma sabato 23 novembre, dalle ore 21, presso il Teatro Duse di Besozzo. Ai premiati verrà consegnata un’opera dello scultore castronnese Pietro Scampini, già autore di quelle opere che nella città giardino ricordano il Campionato del Mondo del 2008 di ciclismo.

Giovanni Morello, portacolori della Società Ciclistica Orinese, si è imposto nella categoria Allievi, e nell’albo d’oro succede a Rinaldi (due volte), Covi, Muraro, Arioli e Bagatin (due volte).
Mattia Sambinello, portacolori del Gruppo Sportivo Prealpino, è stato il migliore tra gli Esordienti del secondo anno e nell’albo d’oro iscrive il suo nome dopo quelli di Covi, De Palma, Ferrario, Arioli, Bagatin, Morello e Zanini, mentre a Matteo Spinoni, sempre del Gruppo Sportivo Prealpino, verrà assegnato il riconoscimento per la categoria Esordienti del primo anno dopo che nelle annate precedenti ad essere gratificati sono stati De Palma, Guzon, Arioli, Vergobbi, Parini, Cirillo e Marcolli.

Il riconoscimento è voluto dalla Società Ciclistica Carnaghese, dalla nostra testata giornalistica Varese Sport, in occasione del 40° anniversario di fondazione, e dal Comune di Besozzo.

 Redazione