La Reyer Venezia è sicuramente, dopo Milano, la squadra più forte e completa del campionato. Oltretutto, l’eliminazione dalla Champions League ha permesso alla formazione di coach De Raffaele di concentrarsi unicamente sulla Serie A, e i punti di distacco dall’Olimpia capolista sono ormai appena due. Le ambizioni degli orogranata sono state confermate dall’arrivo di DJ Kennedy, versatile esterno di grandissima esperienza europea.
Il nuovo arrivato va a sostituire Deron Washington (7.8 punti e 2.5 rimbalzi di media), che ha subito l’ennesimo infortunio della sua stagione. Ultimamente fuori dalle rotazioni anche il centro Gasper Vidmar (5 punti e 2.9 rimbalzi), utilizzato da De Raffaele principalmente in Europa. Il consueto assetto veneziano prevede MarQuez Haynes (9.9 punti e 3 assist) al comando delle operazioni, con Julyan Stone (7.1 punti, 6.1 rimbalzi e 3.7 assist) impiegato da guardia che facilita comunque la costruzione del gioco.
Da ala piccola gioca il mortifero tiratore Michael Bramos (10.2 punti con il 50% da tre), elemento che ha dimostrato negli anni di saper contribuire efficacemente a tutte le fasi del gioco. Il reparto lunghi del quintetto prevede il realizzatore Austin Daye (12 punti e 5.8 rimbalzi), incontenibile quando è in serata di grazia, e il centro Mitchell Watt (14.3 punti e 4.9 rimbalzi), che è probabilmente il giocatore più incisivo del momento per la Reyer.
Dalla fornitissima panchina si alzano gli azzurri Stefano Tonut (9.9 punti) e Paul Biligha (4.7 punti) e altri giocatori di grande affidabilità come l’ex di turno Andrea De Nicolao (3.8 punti e 2.7 assist), il playmaker Marco Giuri (5 punti e 1.9 assist) e il veterano Valerio Mazzola (3.1 punti). Pochi minuti a disposizione per l’altro ex biancorosso della Reyer, l’italo-argentinoBruno Cerella (6.5 minuti di media in 21 gare disputate).
Occhio a… Mitchell Watt
Mitchell Watt è nato a Goodyear (Arizona) il 14 dicembre 1989. Dopo una carriera NCAA con la maglia dei Buffalo Bulls, Watt è approdato in Europa per giocare in Israele: una stagione all’Hapoel Gilboa Galil e due all’Ironi Nes Ziona, intervallate da una parentesi di nove gare in G-League con i Santa Cruz Warriors. Gli anni nel massimo campionato israeliano gli hanno permesso di conquistarsi le attenzioni dell’Alba Berlino: con la squadra tedesca ha esordito in Eurocup e ha vinto la Coppa di Germania.
Arrivato alla Juve Caserta nell’estate del 2016, Watt si è attestato in bianconero come uno dei migliori centri del campionato con 14.9 punti e 9 rimbalzi a partita: la sua miglior prestazione la fece registrare nel derby contro Avellino con 25 punti e 14 rimbalzi. Per la stagione 2017/2018 è passato alla Reyer Venezia e ha avuto qualche difficoltà di adattamento, pur riuscendo in orogranata a vincere la FIBA Europe Cup. Confermato per il roster di quest’anno, è tornato sui suoi standard del primo anno italiano ed è spesso un fattore per De Raffaele. Si tratta di un centro mancino, dotato di buone qualità tecniche.
Filippo Antonelli