Premessa. Con il campionato in partenza solo il prossimo 20 gennaio (e il mercato aperto sino al 31), di qualcosa bisognerà pur parlare. Magari con il serio rischio di trasformare semplici ipotesi in progetti concreti. Nello specifico, secondo Tuttoc.com l’Alessandria sarebbe pronta a cedere almeno 4 elementi dell’attuale organico. Tra questi anche Niccolò Cottarelli. Ma chi? Quel Niccolò Cottarelli? Proprio lui, protagonista con 38 presenze, 4 reti e 3 assist di Scudetto e promozione biancoblu dell’anno passato e vicino (sempre secondo il sito specializzato) a fare ritorno proprio alla Pro Patria. La formula sarebbe quella del prestito semestrale visto che l’attuale numero 27 mandrogno ha firmato lo scorso 30 giugno un biennale (con opzione per il terzo anno) con il club piemontese.
In occasione dell’incrocio di campionato del 16 dicembre, a domanda precisa (fatta non certo a caso), il tecnico dei grigi Gaetano D’Agostino fornì una versione solo apparentemente diplomatica: “Perché Cottarelli non gioca mai? E’ un serissimo professionista. Nulla da dire sul suo comportamento. Ma in questo gruppo ci sono degli equilibri e delle gerarchie da rispettare”. Cioè? Nessun plausibile spazio per l’esterno di Broni (21 anni dopodomani) che in stagione ha messo insieme 20 panchine in campionato (senza neppure un singolo minuto, una specie di record) e 90’ il 10 ottobre in Coppa Italia (2-0 sull’Albissola). Chiuso dalle gerarchie di cui sopra che lo vedono dietro al brasiliano Francisco Sartore (sempre in campo, 17 volte da titolare) e all’altro classe ’98 Fabio Delvino (più terzino che esterno puro). Quindi? Nulla, attendiamo di capire cosa ci sia di strumentale in questa voce. E (soprattutto), se quell’eventuale idea possa essere legata ad una corrispondente operazione in uscita. D’altra parte, di qualcosa bisognerà pur parlare…
Giovanni Castiglioni