BUSTO ARSIZIO – Vista la vicinanza geografica e gli “strascichi” che le due squadre si trascinano dietro dalla seconda categoria, è ufficialmente derby tra San Marco e Folgore Legnano. Succede tutto nel secondo tempo ma alla fine è 2 a 1: la San Marco si prende tre punti preziosissimi.
PRIMO TEMPO – A partire meglio è la squadra di casa un po’ più alta nei primi minuti seppur non particolarmente efficace, con due – tre palle vaganti dalle parti di Colombo non attaccate a dovere. Si gioca a ritmi blandi e prevalentemente a palle lunghe, con i biancoblù un po’ più propensi nel proporsi. La Folgore, in formazione rimaneggiata, si presenta con Moretta pronto ad inspirare l’inedita coppia Scandroglio – Castiglioni F., la risposta offensiva dei bustocchi è affidata ad Andreolli e Carraro.
Al 24′ non ci arriva di un soffio Carraro di testa da posizione favorevolissima. Le occasioni non fioccano, ma è comunque la San Marco un po’ più padrona del campo e più decisa come testimoniano le affermazioni di mister Colombo che chiede ai suoi più grinta nel vincere i contrasti. Il match non decolla, il campo in buone condizioni ma particolarmente ghiacciato sulla fascia vicina alla tribuna, non permette nemmeno un gioco particolarmente fluido.
Poco altro da registrare, poche emozioni. Il primo tempo si chiude così, con uno 0 a 0 un po’ insipido che vede la San Marco un po’ più determinata ma comunque non pericolosa. Deve provare a osare qualcosa in più, invece, la squadra di mister Colombo apparsa troppo timida in questa prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi e con la Folgore Legnano che pare avere un piglio un po’ diverso. e che non sfrutta un’azione favorevole quando Castiglioni F. si libera del diretto avversario in area ma poi di sinistro perde l’attimo e non agevola nemmeno l’accorrente Scandroglio. Al 6′ una punizione deviata dalla barriera di Lambertini finisce sul destro di Corrado che dal limite carica il destro ma manda appena alto sopra la traversa. Poco dopo manca la zampata vincente di Carraro da pochssimi metri, l’attaccante non ci arriva e la palla scorre uscendo di un soffio. I biancoblù conquistano una serie di calci d’angolo e al terzo tentativo vanno in gol grazie allo stacco imperioso di Salmoiraghi che la mette là dove Colombo A. non può nulla. 1 a 0. I biancorossi devono scuotersi ora ma in realtà al 22′ è raddoppio: una palla che resta lì alla fine viene raccolta ai sedici metri da Gallarati, sinistro ad incrociare che termina la sua corsa nell’angolino basso. 2 a 0. I legnanesi non riescono a reagire, si fa fatica, al 27′ mister Efrem sceglie di coprirsi un po’ togliendo Lambertini e mettendo Iorfida al centro della difesa, piazzandosi così con una linea difensiva a cinque. I biancorossi provano, anche grazie a qualche innesto dalla panchina, ad alzare il baricentro. Vengono premiati al 35′ quando la punizione di Moretta bassa e tesa in area trova la zampata di Cattaneo che beffa Cardi. 2 a 1 quando mancano dieci minuti. Il numero quattro si stabilisce in zona offensiva, la Folgore ora ci prova, la sfida è particolarmente frammentata. Biancorossi a trazione offensiva mentre cerca di chiudersi il più possibile la squadra di casa. Squadre arrembanti ma non succede più nulla, vince la San Marco per 2 a 1.
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I Migliori
Salmoiraghi 7 – San Marco: toglie le castagne dal fuoco in una gara che si rivela piuttosto complicata con un colpo di testa frutto di uno stacco imperioso, oltre la rete una prova generosa.
Cattaneo 6 – Folgore Legnano: ha il merito di trovare la zampata che dà speranze finali alla Folgore, in una gara non brillantissima dei suoi.
IL TABELLINO
San Marco – Folgore Legnano 2-1 (0-0)
San Marco: Cardi 6, Vergari 6, Cortellaro 6.5, Corrado 6.5 (dal 31′ st Passafiume 6), Primi 6, Cancian 6, Gallarati 7, Salmoiraghi 7, Andreolli 6 (dal 16′ st Turconi 6), Lambertini 6.5 (dal 27′ st Iorfida 6), Carraro 6.5 (dal 37′ st Inzaghi sv). A disposizione: Pitaro, Iorfida, Quatraro, Turconi, Castiglioni L., Bellin, Azuokwu, Passafiume, Inzaghi. Allenatore: Efrem – Torretta
Folgore Legnano: Colombo A. 6, Ristori 5.5 (dal 1′ st Brun 5.5), Castellotti 6, Cattaneo 6, Monti 5.5, Re 6, Ciocia 6 (dal 29′ st Gagliardi 6), Russo 6, Castiglioni F. 5.5, Moretta 6, Scandroglio 6 (dal 34′ st Macrì sv). A disposizione: Bertuola, Favareto, Colombo F.,Gagliardi, Brun, Macrì. Allenatore: Colombo.
MORAZZONE – Il campionato di Prima Categoria riparte da un derby tra due compagini varesine che, da neopromosse, hanno entrambe disputato un grandissimo girone d’andata e sono separate da due soli punti in classifica. La gara si sblocca a fine primo tempo con un’autorete di Vista, ingannato dal rimbalzo del pallone su un cross potente di Landi. Il Bosto pareggia subito a inizio ripresa con uno splendido gol di Marco Alongi al termine di un’iniziativa personale, poi il San Michele trova il 2-1 col solito Ciccone. I gialloblù non si perdono d’animo e, su una rimessa lunga di Lovisetto, arriva il pari firmato Tasco. Le due squadre non si fanno più male negli ultimi venti minuti, finisce 2-2.
PRIMO TEMPO – Primo quarto d’ora molto bloccato, con Ciccone da una parte e Tasco dall’altra che provano a creare pericoli. Il primo sussulto arriva al 16′ quando, su un corner battuto corto dagli ospiti, Tasco calcia verso la porta: Cereti fa muro nell’area piccola, Piatti ci riprova ma ancora la difesa respinge. La prima conclusione del San Michele verso la porta ospite la produce invece Cereti al 26′: destro di controbalzo da fuori area che termina largo. Rischia il colpo dell’1-0 la squadra di casa alla mezz’ora su una palla che arriva da destra: velo di Ciccone sul cross basso di Landi e Ricci può calciare a botta sicura, Fronte intuisce la traiettoria e respinge. San Michele decisamente più in palla in questa fase centrale della ripresa. Si incunea Piatti al 35′ producendo un buon uno-due con Tasco, sull’inserimento arriva il tiro del numero 11 ospite, contrastato da Bilato: conclusione bloccata da De Leo. Al 37′ un rinvio di Ghiringhelli dalle retrovie pesca impreparata la difesa di casa: si inserisce Giardini, che però calcia male da posizione invitante. Al 40′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla va sul lato opposto da Landi che crossa verso l’area piccola: Ricci non ci arriva, Vista se la ritrova addosso e mette fuori causa il suo portiere per l’1-0 San Michele. Si va negli spogliatoi con questo risultato.
SECONDO TEMPO – Su uno dei primi palloni giocati verso l’area di casa, Ceccarelli ha la peggio in uno scontro con Marco Alongi: al suo posto Bardotti. Al 5′ Alongi vince un contrasto a metà campo e avanza da solo, arriva sulla trequarti e scarica un missile sotto l’incrocio per l’1-1. Nel Bosto dentro Carabelli e Granata per Giardini e Vista; tra i padroni di casa Mastropietro per Boscolo. Al 18′ torna avanti il San Michele con una situazione all’apparenza innocua: Landi recupera palla sul lato sinistro all’altezza della sua trequarti, la difesa spazza sul conseguente rimpallo e trova incredibilmente Ciccone tutto solo dietro le linee gialloblù. Il capocannoniere si invola e Marcon non può nulla. Il Bosto ci prova dalla distanza con Bonanni, palla fuori di poco. Parente per Landi tra i padroni di casa. Al 25′ Agosti sulla destra può far sfilare sul fondo ma spara in rimessa laterale, Lovisetto ha la lunga gittata e trova Tasco nell’area piccola per il colpo di testa sotto misura che vale il nuovo pareggio. Saporiti sceglie Tenti e Ghezzi per Cereti e Cosenza, Epifani inserisce invece Jacopo Alongi, Fiori e Munari per Bonanni, Marco Alongi e Piatti. Nell’ultimo quarto d’ora si rileva solo un’occasione promettente con Fiori lanciato da Tasco a destra, il suggerimento centrale sarebbe indirizzato a Lovisetto se la difesa non facesse muro. Per il Bosto c’è una conclusione di Munari da appena dentro l’area che però termina docile tra le mani di De Leo, per il San Michele qualche calcio piazzato in serie che non crea pericoli. Si pensa più a non concedere spazi in una partita che nessuno vuole perdere. Finisce 2-2 dopo cinque minuti di recupero.
I MIGLIORI IN CAMPO
Cosenza (San Michele) 7: si trova davanti uno dei migliori attacchi del campionato e concede sostanzialmente poco, facendo spesso muro quando la squadra ospite si presenta dalle sue parti. Ottima prova.
Pellegrini (Calcio Bosto) 7: difensore senza sbavature in non possesso e uomo in più sulla fascia destra con la palla tra i piedi. Partita di spessore e di qualità.
IL TABELLINO
SAN MICHELE – CALCIO BOSTO 2-2 (1-0)
San Michele: De Leo, Agosti, Ceccarelli (4′ st Bardotti), Ricci, Cosenza (30′ st Ghezzi), Tancredi, Cereti (25′ st Tenti), Bilato, Ciccone, Landi (22′ st Parente), Boscolo (17′ st Mastropietro). A disposizione: Bianchi, Cervellin, Battiston, Smeraglia. Allenatore: Saporiti.
Calcio Bosto: Marcon, Pellegrini, Vista (14′ st Granata), Fronte, Ghiringhelli, Lovisetto, Giardini (10′ st Carabelli), Bonanni (25′ st J. Alongi), M. Alongi (34′ st Fiori), Tasco, Piatti (39′ st Munari). A disposizione: Arrigoni, Sgarbi, Canestrelli, Borrelli. Allenatore: Epifani.
Arbitro: Sig. Ghanim di Saronno.
Marcatori: pt: 40′ aut. Vista (B); st: 5′ M. Alongi (B), 18′ Ciccone (S), 25′ Tasco (B).
Note: spettatori 150 circa. Pomeriggio fresco e soleggiato. Terreno di gioco in sintetico. Angoli: 4-2. Ammoniti: Giardini (B), Ciccone (S), Piatti (B), Lovisetto (B), Mastropietro (S). Recupero: 0′ + 5′.
VALCERESIO – TRADATE 1-1 (1-1) Valceresio: Dicara, Lo Presti, Azzolin, Pozzi, Ndzie, Dell’Orto, Rigoni, Bosio, Coccioli, PIccinotti, Cinieri. A disposizione: Carullo, Di Carluccio, Dogbo, Sassaro, Volpi, Premoli, Basaglia, Barozzi, Cervone. All. D’Onofrio Tradate: Giugliano, Ferrenti, Moretti, Galluzzo M., Galluzzo D., Akpolat, Lattuada, Monticelli, Spadaccino, Dama, Stefanazzi. A disposizione: Martignoni, Sava, Sala, Zefi, Knouzi, Guerrini, Ciambelli. All. Fera Arbitro: Meneghel di Gallarate Marcatori: pt: 22′ Coccioli (V), 24′ Spadaccino (T) Finisce 1 a 1 tra Valceresio e Tradate con un botta risposta dal 22′ al 24′ del primo tempo. I primi a passare in vantaggio sono i padroni di casa grazie a Coccioli che sfrutta a dovere una palla scucchiaiata in area da Piccinotti e a botta sicura trafigge Giugliano. Ma il pareggio ospite non tarda ad arrivare: questa volta è bravo Spadaccino a rubare palla negli ultimi sedici metri su un errato disimpegno dei locali e lucido nel castigare Dicara nell’uno contro uno. Dicara protagonista anche a fine primo tempo quando questa volta è lui ad avere la meglio sul tentivo ravvicinato di Stefanazzi. Nella ripresa a ripartire con il piglio giusto sono i ragazzi di Fera che creano alcune mischie in area su cui è sempre attento il numero uno biancoverde. Poi torna a salire di tono la Valceresio che ha anche un paio di chance importanti di cui una con Cinieri dopo l’ottimo scambio con Piccinotti, ma l’attaccante calcia fuori di pochissimo. Alla fine ci prova pure Dell’Orto con la specialità della casa, la punizione dal limite ma questa volta non trova lo specchio. 1 a 1.
ISPRA – NFO FERNO 0-0 (0-0) Ispra: Tenti, Dardha, Verde, Oldrini, Magistri, Gaballo, Battistello, Brovelli, Verde, Ba, Lamorte (dal 1′ st Milano). A disposizione: Onioscodi, Cerutti, Hamataj, Della Torre, Antonetti, Milano, Sottocorna, Pezzino. All. Pasetti. NFO Ferno: 12 Migliorin, 3 Ferrario, 6 Madeo A.,8 Madeo L., 9 Madera, 17 Traore, 19 Tatani, 44 Vecchio, 45 Gaudio, 88 Boccato, 96 Ciccone. A disposizione: 22 De Maria, 5 Crivelli, 7 Camara, 10 Viceconte, 23 Turri, 77 Barcucci, 99 Casiraghi. All. Minniti. Arbitro: Al Noman di Abbiategrasso Finisce a reti bianche il big match tra Ispra e Ferno, con i ragazzi di Minniti che forse accusano un po’ le fatiche del recupero di mercoledì. Se il primo tempo è privo di emozioni, nella ripresa sono più insistinti i padroni di casa. Migliorin tiene a galla i suoi per due volte con due super interventi su Milano: il primo tiro a giro è deviato in angolo con la mano di richiamo; la seconda conclusione nasce da un’illuminante apertura di Verde S. per il compagno che questa volta cerca con forza l’incrocio dei pali, ma anche qui salva tutto l’estremo difensore ospite. Nel frattempo Ispra in dieci a causa del doppio giallo rifilato a Ba, ma l’inerzia della gara non cambia molto. Tenti è sempre lucido, ma i ragazzi di Minniti non pungono a dovere. Al triplice fischio è 0 a 0.
CANTELLO BELFORTESE – CRENNESE GALLARATESE 3-0 (1-0) Cantello Belfortese: Boschini, Canazza, Santillo (dal 27′ st Scalamandrè), Silva Fernandes, Di Bari, Da Pos (dal 29′ st Giacopinelli), Touili (dal 36′ st Touilli), Italiano (dal 16′ st Martini), Fontana, Pantelis, Binda (dal 21′ st Ciss). A disposizione: Piovezan, Motta, Scalamandré, Martini, Bianchi, Mognon, Michelotti, Giacopinelli, Ciss. All. Marchiorato. Crennese Gallaratese: Sabatino, Capitale, Saporiti, Sartorato, Peroni, Bellin, Antonino, Milani (dal 33′ st Manca), Galbersanini (dal 16′ st Zantomio), Apone, Sylla (dal 29′ st Prela). A disposizione: Diana, Bogni, Gramuglia, Manca, Zantornio, Prela, Pizzi, Russo, Marchioro. All. Mona. Arbitro: Lanzavecchia di Varese Marcatori: pt: 10′ Fontana (CB); 22′ Fontana (CB), 32′ Touilli (CB) Dopo il recupero con l’Arsaghese, altro successo per il Cantello Belfortese che schianta 3 a 0 la Crennese Gallaratese. A sbloccare la gara è Fontana che quando vede questi colori si fa sempre trovare pronto: all’andata fu doppietta e oggi si è ripetuto. Al 10′ l’attaccante sfrutta al meglio una spizzata di Binda che lo smarca e a tu per tu con fallisce. A fine primo tempo Saporiti rimedia il secondo giallo e complica ulteriormente la gara ai suoi lasciandoli in dieci per quarantacinque minuti. Nella ripresa ancora Fontana al 22′ firma il raddoppio grazie ad una punizione che scavalca la barriera e poi scende trafiggendo Sabatino. Il Cantello Belfortese ha in pugno il match e per far scorrere i titoli di coda si affida a Touilli che agevolato da un intervento difensivo avversario si ritrovo da solo davanti all’estremo difensore ospite, rimbalzo e conclusione secca. 3 a 0 e fine dei giochi.
ACCADEMIA BMV – TURBIGHESE 1-1 (1-0) Accademia Bmv: Rogora, Venturelli R., Vacirca, Lo Piccolo, Vago, Grasso, Epoli, Berardi, Cantarini, Pisoni, Venturelli A. A disposizione: Pisoni, Cobianchi, Daggiano, Mombrini, Bellin, Bonina, Izzo, Gandolfo. All. Trubia. Turbighese: Noto, Pesce, Borsani, Frontini, Maglione, Bigoni, Penna, Diaz, Bouzida, Del Vecchio, Raso. A disposizione: Mazzoleni, Crini, Giubertoni, Corbascio, Ferrario, Spreafico, Costa. All. Giubertoni. Arbitro: Malacrida di Como. Marcatori: pt: 13′ Cantarini (A); st: 19′ Penna (T) Una rete per tempo e Accademia Bmv – Turbighese si dividono la posta in palio. La prima marcatura è di casa e porta la firma di Cantarini: ottimo lo scambio con Vacirca poi la punta salta il diretto avversario e castiga Noto trovando l’angolino basso alla sua sinistra. 1 a 0. Il primo tempo è ad appannaggio dei locali che però non riescono a raddoppiare nemmeno quando Cantarini si trova vis a vis con il portiere avversario, è quest’ultimo ad avere la meglio. Nella ripresa la Turbighese tenta la reazione e se l’Accademia va un po’ perdendo brillantezza con il passare dei minuti, i ragazzi di Giubertoni ci credono ed acciuffano il pari. Calcio d’angolo, svirgola la difesa di casa, Penna ringrazia, raccoglie appena dentro l’area ed in mischia fa 1 a 1. Le squadre ci provano ancora, ma il risultato non cambia più e da segnalare c’è solo l’espulsione di Diaz nei minuti di recupero.
TICINIA ROBECCHETTO-ANTONIANA 0-0 (0-0) Ticinia Robecchetto: Ghirardelli, Sardo, Lovati, Bigioni, Cattaneo, Talpo, Limonta, Croci, Sessa, Ventura, Mazzon. A disposizione: Forlani, Chiodini, Mira, Demetrio, Donia, Turni, Busti, Pochini. All. Cislaghi. Antoniana: Savastano, Vesco, Tagliabue, Gatti, Negri, Noci, Zekay, Stabile, Saturno, Corbetta, Carlomagno. A disposizione: D’Aloia, Larocca, Grignano, Bavosi, Muggeri, Marema, Bozzato, Malatesta. All. Pavone. Arbitro: Ambrosanio di Monza Esattamente come all’andata Ticinia ed Antoniana terminano la sfida sullo 0 a 0 senza farsi del male, anche se è un pareggio che serve sicuramente di più ai padroni di casa. I ragazzi di Pavone ci provano già dai primi minuti, ma non finalizzano a dovere. Nel corso della gara sia Saturno che Corbetta non sono abbastanza lucidi davanti a Ghirardelli e non trovano la via del gol in nessun caso. La gara non decolla e alla fine è pari e patta.