
CRENNA DI GALLARATE – Punti pesanti in palio tra Crennese Gallaratese e San Michele, punti salvezza innanzitutto e che garntirebbero ossigeno per entrambe. Se i padroni di casa arrivano da un paio di domenica più che positive, deve scuotersi invece la squadra di Saporiti ripartita con il freno a mano tirato in questo 2020. Ciccone risponde a Gramuglia e alla fine è 1 a 1. Risultato tutto sommato giusto, con una partenza troppo disordinata del San Michele, che viene punita, ma che poi grazie ad una buona pressione pareggia i conti con il suo bomber di spicco.
PRIMO TEMPO – La prima chance arriva al 7′ quando un’azione insistita sulla destra porta Boscolo a crossare teso in mezzo, sfiora soltanto, a porta sguarnita, Parente. La risposta dei padroni di casa arriva dopo una bella iniziativa di Zantomio che in posizione defilata rinuncia al tiro per appoggiare su Gramuglia, sinistro in corsa ma conclusione deviata e facile preda di De Leo. È una gara equilibrata e con poco ordine in campo, ci pensano Apone da una parte e Landi dall’altra a dettare i tempi e cercare la giocata intelligente. Al 15′ arriva il vantaggio dei locali: bella discesa sulla destra di Capitale che raggira la marcatura, troppo morbida a dire il vero, di Parente, palle in area dove Gramuglia ha tutto il tempo di controllare e battere De Leo con un destro ad incrociare: 1 a 0. Gli ospiti sembrano aver accusato il colpo e giocano con poca lucidità complicandosi la vita anche nei disimpegni più semplici. La sfida è frammentata e le panchine si fanno sentire sulle decisioni arbitrali a dire il vero fin qui piuttosto corrette, il direttore di gara però decide di redarguire mister Mona rifilandogli un cartellino giallo. Detto ciò i biancorossi sembrano più presenti e più reattivi e soprattutto sulla linea di mediana più compatti. Al 35′ fa tutto benissimo Parente che s’invola verso l’area saltando anche a più riprese il diretto avversario, ma quando arriva sul fondo e potrebbe appoggiare all’altezza del dischetto per Ciccone perde l’attimo e cade, lamentando però un tocco e quindi il calcio di rigore. Negli ultimi minuti ha più ritmo e più gamba il San Michele tanto da acciuffare l’1 a 1 grazie al solito Ciccone, letale a finalizzare con un tocco sotto nell’uno contro uno con Sabatino. I bianconeri sembrano aver preso coraggio, Landi dopo una bella manovra,cerca gloria da fuori area, ma strozza troppo il destro e manda a lato. Si chiude il primo tempo con il San Michele in avanti. In realtà sono 45 minuti piuttosto equilibrati che terminano con il risultao di 1 a 1, rispecchiando quanto si è visto in campo.
SECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi e con gli ospiti un po’ più propositivi. I soliti Gramuglia – Zantomio fjncercano di creare scompiglio davanti, ottima la combinazione che porta il numero nove a calciare di sinistro, s’immola Bilato in scivolata chiudendogli lo specchio. Al 20′ una bella punizione tagliata di Apone vede la respinta della difesa ospite, raccoglie Capitale che di destro manda oltre la traversa. Mentre Ciccone perde l’attimo dopo una bella palla rifornitagli da Landi, dall’altra parte è Zantomio che prova a destreggiarsi in un fazzoletto per poi sorprendere De Leo, tiro insidioso, sfera che sfiora il palo. Squadre un po’ lunghe e manovra poco fluida da entrambe le parti, si fa fatica in entrambe i casi a rendersi pericolosi. Alla mezz’ora manca la zampata vincente da due passi Cosenza su punizione perfetta di Landi. Girandola di cambi alla ricerca di forze fresche. Al 37′, con i bianconeri riversati in avanti, la chance è sul sinistro del neoentrato Rossi che però davanti a Sabatino non impatta con la giusta potenza, il numero uno di casa si allunga e gli dice di no. Negli ultimi giri di lancette si gioca prevalentemente nella metà campo della Crenngall ma i Monaboys sono attenti e lasciano pochi spiragli. La gara non si scompone più di tanto e scorre via liscia anche nei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Il risultato resta l’1 a 1 fino alla fine.Crennese Gallaratese – San Michele 1-1 (1-1)
Mariella Lamonica
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ARSAGO SEPRIO – Gara importante tra due squadre a pari punti, ma in momenti di forma opposti: l’Arsaghese ha risalito la classifica con un filotto positivo, il Bosto non vince dalla penultima giornata del girone d’andata. A passare in vantaggio è la squadra di casa con un’azione personale di Castoldi, risponde il Bosto con il tacco di Tasco per Lovisetto. Gli ospiti giocano palla a terra, i padroni di casa – complice la giornata storta di Agrello – si rifugiano nei colpi di testa di Nebuloni. Il Bosto va avanti a inizio secondo tempo ancora con Lovisetto, i biancorossi si innervosiscono alla distanza e non creano più occasioni da gol. Vince il Bosto per 1-2, successo meritato per gli uomini di Epifani.
Inviato Filippo Antonelli
RISULTATI E CLASSIFICA
Le altre partite
NFO FERNO-TRADATE 1-2 (1-1)
NFO Ferno: 22 De Maria, 8 Madeo, 10 Viceconte, 14 Pace, 17 Traore, 18 Prelaj, 19 Tatani, 23 Turri, 95 Dal Cortivo, 96 Ciccone, 99 Casiraghi. A disposizione: 12 Migliorin, 3 Ferrario, 5 Crivelli, 6 Madeo, 9 Madera, 27 Casotto, 44 Vecchio, 45 Gaudio, 77 Barcucci. All. Minniti.
Tradate: Martignoni, Ciambelli, Ferrenti, Galluzzo M., Galluzzo D., Guerrini, lattuada, Monticelli, Spadaccino, Knouzi, Stefanazzi. A disposizione: Giugliano, Sava, Zefi, Sala. All. Fera.
Arbitro: Malacrida di Como
Marcatori: pt: 15′ Stefanazzi (T), 27′ Viceconte (F); st: 20′ Ciambelli (T)
Colpaccio del Tradate su un campo difficile come quello del Ferno dove vince 2 a 1.
A sbloccarla è una magia di Stefanazzi che dai venti metri si sistema il pallone, prende la mira e con un tiro a giro castiga De Maria. La risposta locale è nella punizione di Viceconte: punizione dal limite sul palo del portiere troppo forte per essere trattenuta da Martignoni, al 27′ è 1 a 1. I ragazzi di Minniti potrebbero anche portarsi in vantaggio ma mentre il numero uno del Tradate dice di no al colpo di testa di Turri, Tatani per due volte manda fuori di un soffio da ottima posizione.
Nella ripresa si gioca poco, gara frammentata. Un errore del direttore di gara non lascia gli ospiti in dieci nonostante il doppio giallo a Knouzi, e alla fine ci pensa Ciambelli a scippare in area un pallone velenoso a Traorè salvo poi trovare il 2 a 1 con un diagonale chirurgico. Finisce così, punti d’oro per il Tradate.
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SAN MARCO-TURBIGHESE 1-1 (0-1)
San Marco: Cardi, Bellin (dal 36′ st Inzaghi), Vergari, Turconi, Primi, Iorfida, Gallarati, Salmoiraghi, Carraro, Lambertini (dal 27′ st Andreolli), Bugini (dal 6′ st Kuklev). A disposizione: Pitaro, Cancian, Quatraro, Castiglioni, Corrado, Passafiume, Kuklev, Andreolli, Inzaghi. All. Torretta.
Turbighese: Noto, Pesce, Crini, Italiano, Maglione, Del Vecchio, Borsani, Diaz, Bouzida, Penna, Raso (dal 12′ st Costa). A disposizione: Corbascio, Giubertoni, Garavaglia, Ferrario, Bigoni, Costa. All. Giubertoni.
Arbitro: Pinci di Gallarate
Marcatori: pt: 20′ Del Vecchio (T); st: 40′ Gallarati (S)
Partita dalle mille emozione in quel di Busto Arsizio che alla fine vede San Marco e Turbighese impattare sull’ 1 a 1.
La gara la sblocca Del Vecchio dal dischetto al 20′, 0 a 1. Potrebbe punire sempre dal dischetto anche la San Marco che al 25′ e al 30′ gode di due penalty ottenuti da Lambertini per fallo di Maglione. Ma se nella prima occasione è bravo Noto a respingere la conclusione di Carraro, subito dopo lo stesso attaccante sbatte sul palo. I bustocchi non ci stanno e cercano comunque il pari, Turconi manda oltre la traversa di un niente, ma in generale le occasioni dei biancoblù non trovano gloria. Nella ripresa sono gli ultimi 5′ più recupero a regalare ancora tanti episodi incredibili. Al 43′ altro rigore per la Turbighese, Penna trova l’opposizione perfetta di Cardi e su capovolgimento di fronte passa la squadra di casa. Punizione dalla destra in area, spizzata, la palla resta lì Gallarati è il più lesto di tutti in girata a trovare il pareggio. Nel recupero è ancora forcing San Marco, ma il risultato non cambia più.
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VALCERESIO-ISPRA 2-2 (1-0)
Valceresio: Dicara, Di Carluccio, Azzolin, Pozzi (dal 30′ st Premoli), Soave, Dell’Orto (dal 30′ pt Cinieri) Rigoni (dal 41′ st Basaglia), Ndizie, Coccioli (dal 37′ st Barozzi), Piccinotti (dal 47′ st Sassaro), Bosio. A disposizione: Carullo, lo Presti, Dogbo, Sassaro, Basaglia, Premoli, Barozzi, Cervone, Cinieri. All. D’Onofrio
Ispra: Scapolo, Dardha, Verde, Oldrini, Magistri (dal 27′ st Antonetti), Gaballo, Battistello (dal 23′ st Lamorte), Brovelli, Milano, Della Torre (dal 31′ st Modde), Ba. A disposizione: Tenti, Cerutti, Hamataj, Pomi, Antonetti, Modde, Sottocorna, Lamorte, Verde. All. Pasetti.
Arbitro: Pavesi di Milano
Marcatori: pt: 15′ Coccioli (V); st: 5′ Pozzi (V), 43′ Lamorte (I), 49′ Milano (I).
Al Peppino Prisco è un’Ispra che non muore mai e che riacciuffa una gara che sembrava persa negli ultimi 5 minuti. L’1 a 0 lo firma Coccioli al 15′ quando ha la meglio su Gaballo, proteste ospiti per un presunto fallo, e poi batte Scapolo.
Il raddoppio arriva nella ripresa grazie ad un capolavoro da fuori area di Pozzi, che trova così il suo primo gol con la casacca arcisatese. L’Ispra non ci sta e si riversa in avanti creando una serie di contropiedi che non riesce, però a finalizzare. Ma al 43′ è Lamorte dai sedici metri a trovare il destro che accorcia le distanze. Non è tutto: minuto 49′ zampata vincente da corner di Milano. È 2 a 2, finisce così.
FOLGORE LEGNANO-TICINIA ROBECCHETTO 0-0 (0-0)
Folgore Legnano: Colombo, Panozzo, Rosanna, Ristori, Monti, Cattaneo, Brun, Russo, Gazzardi, Colombo, Castellotti. A disposizione: Bertola, Gagliardi, Ciocia, Maggio, Scandroglio, macri, Moretta, Castiglioni, Paredes. All. Colombo.
Ticinia Robecchetto: Ghirardelli, Lovati, Cattaneo, Toma, Talpo, Valloni, Mira, Limonta, Sessa, Ventura, Pochini. A disposizione: Pochini, Ferracin, Tocchi, Sardo, Croci, Chiodini, Agosti. All. Cislaghi.
Arbitro: Lapi di Milano
È uno scialbo 0 a 0 quello che va in scena tra Folgore Legnano e Ticinia.
Poche emozioni nell’arco dei novanta minuti tra due squadre che alla fine finiscono per accontentarsi. In realtà è un punto che serve a poco ad entrambe ma che quanto meno non complica il discorso salvezza.
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ACCADEMIA BMV-ANTONIANA 1-1 (1-0)
Accademia Bmv: Frattini, Cobianchi, Vacirca, Vago, Venturelli R (dal 13′ st Bonina)., Grassi, Epoli, Berardi, Cantarini (dal 31′ st Gandolfo), Pisoni St. (dal 31′ st Izzo), Venturelli (dal 15′ st Zecchin). A disposizione: Liboni, Daggiano, Lo Piccolo, Bonina, Bellin, Izzo, Gandolfo, Zecchin. All. Trubia.
Antoniana: Savastano, Tagliabue, Larocca, Zekaj, Negri, Noci, Bozzato (dal 39′ st Bavosi), Stabile, Saturno (dal 39′ st Malatesta), Corbetta, Marena. A disposizione: Melchiorre, Buttazzo, Vesco, Bavosi, Cirigliano, Samb, Bertoldi, Malatesta. All. Pavone.
Arbitro: Perin di Gallarate.
Marcatori: Epoli (AB), Saturno (A)
È un mezzo colpaccio quello che fa l’Antoniana in casa della più quotata Accademia Bmv.
Padroni di casa in vantaggio anche questa volta con Epoli, che si fa trovare pronto esattamente come sette giorni fa contro il Bosto, il raddoppio però non arriva, la gara resta aperta e nella ripresa ci pensa Saturno a castigare Frattini e ad acciuffare il pari.
In redazione Mariella Lamonica




























