Per la terza volta consecutiva Davide Rosio è stato confermato presidente della sezione Aia di Saronno e rimarrà in carica per il quadriennio 2020/2024. “Me lo aspettavo in quanto la mia candidatura è stata frutto di un appoggio totale del consiglio direttivo, che non ringrazierò mai abbastanza per il lavoro svolto, che mi ha portato a essere unico candidato. Il fatto che poi ci si stata l’unanimità di consensi senza astensioni rappresenta una grande soddisfazione per otto anni di lavoro intenso”.

Che bilancio fa di quest’anno calcistico “surreale”?
“Abbiamo svolto da marzo a oggi una ventina di incontri informativi online, che, nell’ultimo periodo, abbiamo aperto anche a società saronnesi. La partecipazione in alcuni casi ci ha commosso, anche perché si trattava di ragazzi e ragazze che avevano potuto dirigere solo 2 o 3 partite. I passaggi alla Can D di Simone Chimento come assistente e alla Can5 di Simone Brentan sono il frutto dell’ottimo lavoro svolto l’anno scorso in questi ambiti”. 

Cosa si augura per l’anno che verrà?
“Tornare a reclutare arbitri nelle scuole come negli anni precedenti (abbiamo subito un calo di iscrizioni comprensibile, visto il momento) e tornare a incontrare i nostri ragazzi dal vivo e a farli allenare al centro sportivo di Rovello Porro. L’attività che abbiamo svolto tra settembre e ottobre prima delle nuove misure restrittive ci porta a pesare che il contatto umano non potrà mai essere sostituito da alcun’altra forma di lavoro online”.

Oltre a Davide Rosio, sono stati eletti alla carica di componenti del Collegio dei Revisori sezionali gli associati Andrea Bovone e Youness Ghanim. Confermati anche i ruoli di Edoardo Pizza nelle vesti di vicepresidente e Stefano Giannotti come designatore, entrambi organi tecnici. 

Silvia Galli

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