Ci si aspettava forse più chiarezza dall’incontro Figc – Governo di mercoledì che ha visto coinvolti oltre il presidente Gabriele Gravina ed il ministro dello sport Spadafora, anche i presidenti delle tre leghe ovvero Paolo Dal Pino (serie A), Mauro Balata (serie B) e Francesco Ghirelli (Lega Pro). A loro si sono aggiunti i presidenti dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, dell’Assoarbitri, Marcello Nicchi, e dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri.
La fumata però è stata grigia perché se l’apertura verso gli allenamenti è parsa piuttosto probabile, non si può dire lo stesso del discorso campionati e serie A.
Le 20 società come anticipato si sono mostrate compatte verso la ripresa ma attente nelle loro richieste, emerse dall’incontro di martedì.
Il ministro Spadafora ha ascoltato tutti e preso tempo, dichiarando che l’analisi dovrà essere meticolosa e prudente e che verrà emanato un decreto dopo il confronto con il comitato scientifico e con il ministro della salute. Di seguito il post riportato direttamente sul suo profilo facebook.

“Sono anche io un tifoso cui manca seguire la propria squadra. Aspettavo con entusiasmo gli Europei di quest’estate, ma saranno rimandati. Come sono state rimandate le Olimpiadi. Come è stato rimandato il Giro d’Italia. Come sono state rimandate le competizioni di tutti gli sport nel nostro Paese. E’ un enorme dispiacere, dentro un dolore molto più grande e più profondo, dentro un lutto atroce che ha colpito il nostro Paese, l’Europa, il mondo intero.

Posso assicurare che mantenere un profilo di estrema prudenza, come sto facendo, è la posizione più impopolare che si possa immaginare ma abbiamo il dovere e la responsabilità di far si che tutto il Paese, compreso ovviamente il mondo dello Sport, possa superare al più presto e al meglio l’emergenza sanitaria che ci ha colpito. In tutti gli sport infatti vi sono indotti da tutelare, lavoratori che stanno vivendo difficoltà economiche e che meritano la giusta considerazione.

Oggi, oltre ai rappresentanti della FIGC, ho incontrato anche i 19 Presidenti delle Discipline Associate alle quali va riconosciuta l’attenzione che meritano anche per il valore sociale e la rete territoriale che esprimono. L’incontro, sempre in videoconferenza, mi ha permesso di avere ulteriori suggerimenti per sostenere al meglio le centinaia di realtà sportive in difficoltà in questo momento drammatico.

Farò di tutto perché nel decreto che a breve approveremo siano contenute tutte quelle norme che assicurino a tutto il mondo dello sport e ai lavoratori il sostegno necessario per impedire che anche una sola realtà sportiva debba chiudere o che una sola persona perda il suo lavoro”.

 

Mariella Lamonica