E’ a Cerro Maggiore da sei stagioni, prima come giocatore, poi come preparatore atletico e assistente allenatore, quindi come allenatore dell’Under 19 e ora approda in prima squadra a ricoprire quel ruolo che fino a pochi mesi fa era di mister Senziani: Stefano Gilardengo ha conquistato la fiducia della dirigenza e sarà lui a guidare la squadra al ritorno in Promozione, una categoria che da quelle parti mancava da 7 anni. “Posso considerarlo quasi una sorta di premio e ne sono contento”, afferma.

Che Aurora CMC si presenterà ai blocchi di partenza della Promozione?
“Vogliamo ripartire da dove ci siamo lasciati. Ho a disposizione un gruppo di giocatori che stanno assieme da anni 2-3 anni e che si conoscono bene. Riprenderemo il discorso interrotto qualche mese fa anche dal punto di vista tattico e riproporrò il 4-3-1-2 al quale sono legato. Questo sistema era quello che ci consentiva di rendere al meglio, ma sono dell’idea di dover avere, soprattutto quest’anno in Promozione, due o più opzioni diverse per essere più elastici e avere più soluzioni sottomano”. 

Come avete operato sul mercato?
“Non volevamo snaturare la squadra dell’anno scorso, e oltre alle conferma dei senatori, abbiamo aggiunto qualche acquisto. I più importanti sono sicuramente quelli di Riccardo Niesi, Sergio De Boni e Alessandro Gallo, tre elementi che hanno esperienza in questa categoria e anche oltre. De Boni è un difensore roccioso e la sua altezza ci servirà anche nel gioco aereo; per sopperire alla partenza di Ruggeri, abbiamo puntato su Niesi che è un attaccante tecnico, veloce e bravo nell’uno contro uno e su Gallo, una punta rapida e che ha calcato palcoscenici superiori. Oltre a loro, abbiamo aggregato dei giovani 2000, 2001 e 2002 come Andrea De Benedittis e come Paolo Alberti dalla nostra Juniores e sono sicuro che anche ad altri, in corso d’opera, verrà data l’opportunità di mettersi in mostra in prima squadra. Fare bene nel campionato Juniores e aspirare alla prima squadra per molti di loro sarà una motivazione in più”. 

Dove può arrivare l’Aurora CMC?
“La Promozione mancava da 7 anni e ora giustamente nell’ambiente c’è molto entusiasmo. Negli anni scorsi siamo andati molto vicini a conquistare il salto di categoria sul campo e quest’anno ci siamo riusciti, pur in un modo diverso. Abbiamo raggiunto l’obiettivo che la società si era posta e adesso siamo pronti alla nuova sfida. Non abbiamo ancora la percezione completa del valore del campionato che ci aspetta e non conosciamo molto le avversarie, se non il Cas e il Gorla che abbiamo affrontato in Prima Categoria qualche stagione fa. Dovremo essere bravi a capire in fretta il torneo, a calarci e a trovare una nostra quadratura”.

Se da giocatore ha calcato per anni i campionati di Promozione, sarà all’esordio come tecnico. Che cosa si aspetta?
“Sarò un debuttante, ma conosco alcuni miei colleghi come Dossena, l’allenatore del Morazzone che è stato mio mister a Venegono qualche anno fa ormai, oppure Visentin, tecnico dell’Union Villa Cassano che è stato mio compagno alla Berretti del Varese. Da giocatore, invece, mi sono diviso tra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria e ho indossato varie maglie tra cui quella dell’Olgiatese, realtà che poche settimane fa si è fusa con il Fagnano dando vita al Valle Olona. In squadra ho Christian Compagnone, figlio di mister Luigi Compagnone e, se per loro Aurora CMC-Valle Olona sarà una partita speciale, lo sarà anche per me”.

Facendo un passo indietro, l’anno scorso al momento dello stop eravate al comando del girone N di Prima Categoria. Che stagione è stata?
“L’anno scorso è stata un’annata strana, e non solo per il Covid-19. Abbiamo disputato un girone d’andata eccezionale e a dicembre avevamo 12 punti di vantaggio sulla seconda. Nella seconda parte, invece, abbiamo avuto un evidente calo e al momento dell’interruzione avevamo un punto in più del Pontevecchio. Non eravamo nella migliore condizione mentale, ma eravamo comunque primi e non è detto che ci avrebbero scavalcato. Credo che nel complesso la nostra promozione sia stata giusta e meritata anche perchè siamo stati al comando fin dall’inizio e abbiamo espresso i migliori valori del girone”. 

Ecco, dunque, che con grandi motivazioni e altrettanta voglia, la squadra comincerà la preparazione agli ordini di mister Gilardengo il prossimo 20 agosto presso il bel Centro Sportivo di Cerro. Due le amichevoli già fissate: il 27 agosto a Gavirate e il 30 agosto a Oleggio.

Laura Paganini

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