Scommettiamo che vince il Bari? Mica per dire eh. Perché a dar retta ai principali siti di scommesse, l’esito dei playoff di C al via martedì 30 sarebbe pressoché scontato. Con i Galletti del presidente De Laurentiis (Luigi, non Aurelio, ma insomma la famiglia è quella), favoriti da testa di serie, spessore tecnico e dall’aria che tira in direzione “San Nicola”.
Inerzia politica a cui sarebbe ipocrita dare il peso della semplice chiacchiera. Tra il Bari (o la Bari come sarebbe corretto dire) e la Serie B 3 sole partite (percorso ridotto peraltro analogo alle altre 2 seconde Carrarese e Reggio Audace). Ergo, appuntamento in campo solo il 13 luglio per i quarti anticamera della Final Four. Privilegio che giustifica la quota 3.00 assegnata da Sisal per l’approdo dei pugliesi nella serie cadetta in coda alla promozione dalla D celebrata solo un anno fa. A seguire le due di cui sopra Reggio Audace (4.50) e Carrarese (6.00) incalzate dal Carpi (7.50). Staccatissime le altre. Con probabilità marginali assegnate a Monopoli, Renate e Ternana (12.00) e SudTirol (16.00). Tutto il resto è noia e va dal 25.00 di Catanzaro, Juventus U23, Padova, Potenza e Robur Siena, al 33.00 di simpatia di Catania e FeralpiSalò, al 50.00 di stima di Novara, Teramo e Triestina sino all’utopico 66.00 di Albinoleffe, Alessandria, Avellino, Sambenedettese e Virtus Francavilla. Chiaramente le quote indicate rappresentano il moltiplicatore di ogni eventuale euro giocato. Quindi? Vince il Bari, appunto.
Indizi gravi, precisi e concordanti anche per la finale di Coppa Italia in agenda sabato 27 al “Manuzzi” di Cesena (ore 20.45 in diretta su Rai Sport). Ternana sensibilmente avanti sulla Juventus U23 (per Snai 2.10 contro 3.50), in un incrocio che assegnerà trofeo e accesso diretto alla Fase Nazionale degli spareggi. Conti più l’uno o l’altro è questione di punti di vista.
Giovanni Castiglioni