I campionati di basket in carrozzina si fermano in modo definitivo. Annullati, infatti, i tornei in corso per quanto riguarda l’annata 2019/2020.

Confortato dal parere unanime del Consiglio federale, ritengo doveroso dare un forte segnale di responsabilità, riconoscendo come assoluta priorità la salvaguardia della salute di ogni componente del nostro movimento e delle rispettive famiglie – spiega il presidente Zappile –. In questi giorni abbiamo dato più disposizioni, conformandoci ogni volta alla pubblicazione di nuovi decreti del presidente del Consiglio dei Ministri, sempre nella speranza di poter ripartire in tutta sicurezza prima possibile; ma ora ritengo che per le nostre società sia diventato impossibile sostenere i costi di un campionato che si prolunghi fino ai mesi di giugno o luglio e le spese per trattenere gli atleti fuori sede fino ad allora. Mai scelta fu più difficile, ma come ho già fatto in Europa, una decisione va presa, inutili altri rinvii. Ringrazio tutti i miei amici del consiglio federale, il segretario generale, tutti i nostri dipendenti e tutti voi cari amici presidenti, atleti, tecnici, arbitri, classificatori, dirigenti e membri dello staff. La famiglia del basket paralimpico non alzerà trofei a maggio ma certamente vincerà la sfida più importante. Ognuno di noi ora è chiamato ad una prova di grande maturità, e il nostro mondo vuole essere da esempio. Tutto il resto, oggi, viene dopo. Torneremo presto a sfidarci, a sudare, a gioire e soffrire sui campi da gioco. Torneremo presto a fare quello che più di tutto amiamo. Ma per farlo, adesso dobbiamo fermarci, tutti insieme”.

Conclusa, dunque, anche la stagione dell’Amca Handicap Sport Varese che era nettamente al comando della classifica di Serie B. ”Siamo davvero rattristati per la più che giusta decisione presa dal Consiglio Federale di annullare tutti i campionati nazionali – afferma il presidente Marinello -. Siamo scesi in campo fino dalla prima partita con un unico obiettivo: tornare nella serie a cui ci sentiamo di appartenere. Abbiamo mantenuto saldamente la testa del nostro girone ed eravamo pronti ad affrontare i playoff con la massima determinazione. Comprendiamo però che in questo momento c’è in gioco molto di più di una promozione o di uno scudetto. La promessa è quella di ritrovarci a settembre con la stessa determinazione e la stessa voglia di risalire”.

Redazione