Le grandi manovre per la prossima stagione sono iniziate in casa Pallacanestro Varese. Il Cda informale di lunedì sera ha aperto ufficialmente le danze per la programmazione più complicata e rivoluzionaria degli ultimi anni.
Una linea programmatica, quella della società, che vuole portare il club biancorosso ad espandersi sempre di più nel territorio, aprire un ciclo triennale che sia votato a raggiungere un livello più alto di quello degli ultimi anni.
Una linea programmatica che seguirà una strategia ben delineata sul mercato, volto a creare una squadra giovane, con tanti talenti, per la maggior parte italiani, agli ordini di coach Attilio Caja pronto a plasmare il materiale umano e tecnico che avrà a sua disposizione, tirandone fuori il meglio, come ha fatto negli ultimi 5 anni.
I tifosi biancorossi si devono aspettare quindi una squadra sì più italiana, ma anche con qualche straniero che ha già dimostrato le proprie doti in campo nazionale. Per tale motivo uno dei nomi nella lista del GM varesino Andrea Conti è quello di Andrejis Grazulis che nell’ultima stagione ha militato in A2 con Derthona Basket, con ottimi numeri.
26 anni, giocatore fisico, 202 cm per 101 kg, Grazulis è un centro moderno capace di coprire perfettamente la posizione anche di 4 nel quintetto in campo grazie alle sue doti tecniche che gli han permesso di concludere l’ultima stagione con 16.8 punti ed 8.3 rimbalzi di media a partita. Numeri ancora più importanti per il giocatore lettone, se paragonati alle percentuali con i quali li ha raggiunti, il 45% nel tiro da tre, il 57% da due ed il 76% ai liberi.
Un profilo che potrebbe ricalcare il percorso di giocatori che si sono dimostrati pronti in A2 e che han risposto presente al salto in A con la maglia di Varese negli ultimi anni, come Ferrero, Tambone e lo stesso Simmons lo scorso anno. Un profilo sicuramente interessante e da tenere attenzionato per il futuro.
Alessandro Burin
(foto FB Derthona Basket)
