E’ inevitabile ammettere che la situazione di crisi ed emergenza legata al Covid-19 porterà un significativo ridimensionamento di quelle che saranno le strategie di mercato dei club di Serie A, rivoluzionate da una riduzione del budget a disposizione causato dalla mancanza di introiti della seconda parte di stagione 2019-2020.

La Pallacanestro Varese si affaccerà alla nuova stagione con alcune certezze come capitan Giancarlo Ferrero, Matteo Tambone e Josh Mayo. Un punto di partenza importante per una squadra che cercherà di cambiare il meno possibile a livello di organico, per mantenere una struttura forte e solida, radicata ormai negli insegnamenti di coach Caja, per poter ripartire nel segno della continuità il prossimo anno.

Sicuramente uno dei nodi da sciogliere più importanti per la prossima stagione, sarà l’eventuale conferma o meno di Jeremy Simmons. Il centro americano, miglior rimbalzista del campionato, ha un contratto che lo lega a Varese con la possibilità di uscita al 1° luglio, ma la società biancorossa farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per convincerlo a rimanere ai piedi del Sacro Monte e battere la concorrenza che un giocatore così appetibile potrà richiamare a sé.

In ottica di nuovi ingressi nel roster varesino la società ha intenzione, appena saranno chiare le modalità di ripresa delle attività, di sviluppare una sorta di stage riguardo alcuni giovani interessanti, principalmente italiani, che si sono messi in mostra nello scorso campionato di A2. Una valutazione non solo per quanto riguarda la figura di secondo play da affiancare a Mayo, con i nomi di Giovanni de Nicola, Gherardo Sabatini, Davide Negri e Lorenzo Caroti che restano tra i preferiti, ma anche per tutti gli altri ruoli, sviluppando degli incontri singoli con gli atleti e facendo svolgere dei test fisici con il preparatore atletico per valutare il profilo migliore, secondo una lista di preferenze che verrà studiata e stilata in società. 

Una modalità, questa, per trovare dei giocatori che possano fare al caso di Varese e magari seguire le orme di giocatori come Ferrero e Tambone che, arrivando da giovani promesse dal campionato di A2, si sono guadagnati lo status di punti di forza della squadra varesina. 

Alessandro Burin

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