Si sa che in questo periodo di pandemia tutte le varie sfere del vivere quotidiano sono state colpite in maniera devastante, da quella sociale a quella economica. Un situazione che si allarga a tutti i settori, compreso quello sportivo.
In particolare il mondo del basket sta vivendo un momento di grandissima difficoltà, non solo per lo stop imposto dal Governo a tutte le attività dilettantistiche, ma anche e soprattutto per quanto riguarda l’attività professionistica, che cerca di sopravvivere senza poter iscrivere a bilancio la voce più importante per quanto riguarda i ricavi, ovvero quella degli incassi da botteghino, con i palasport vuoti ad ogni partita.
Così se siamo certi che il 2020 farà segnare un rosso in bilancio per tutte le società, è interessante analizzare quella che è stata la situazione economica nella stagione precedente.

Per fare questo risulta indispensabile un articolo del sito Calcio&Finanza che ha diffuso i dati relativi allo stato economico dei club di Serie A nell’anno solare 2019, quindi concernente la seconda parte della stagione 2018-19 e la prima parte della 2019-20, conclusasi a febbraio a causa del coronavirus.
Una fotografia dello stato di salute dell’economia del basket nostrano, nella quale la Pallacanestro Varese fa registrare al 30/06/2018, ultimo anno nel quale la società biancorosso ha depositato il bilancio, ricavi per 4.048.385, con costi pari a euro 4.517.357, un monte salari pari a euro 1.313.513, ed un risultato netto finale pari ad un rosso di euro -568.462.

La classifica viene guidata ovviamente dall’Olimpia Milano che, su un totale di quasi 90 milioni di euro di ricavi, ne fa registrare circa 30, stilandosi come la regina economica del campionato. Situazione grave per Trieste e Reggio Emilia che fanno registrare un passivo superiore ai due milioni di euro, accompagnate dalla Virtus Bologna appena sotto.
L’unica squadra che è riuscita a conciliare risultati sportivi enormi e salute del bilancio è la Reyer Venezia.

La situazione può solo che essersi aggravata nel corso dell’ultimo anno vista la pandemia che ha colpito il movimento e che deve far accendere un campanello d’allarme a tutte le istituzioni competenti per trovare un modo con il quale tutelare il secondo sport più importante del paese dopo il calcio, ma che è lontano anni luce dallo sport sul rettangolo verde, soprattutto per quanto riguarda la voce degli incassi dai diritti Tv.

Questa è la tabella completa pubblicata da Calcio&Finanza con la situazione economica delle altre squadre:

Alessandro Burin

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