Il secondo lockdown ha paralizzato gli amanti del fitness e i proprietari delle palestre. Secondo l’ultimo Dpcm, la riapertura delle palestre è fissata per il 4 dicembre, quando ci sarà la fine delle restrizioni imposte per evitare il diffondersi della pandemia. Ma i titolari dei centri di fitness, cosa possono fare fino ad allora? A Mozzate, molto conosciuta è la “Blackgym” di Alberto Barbarino che ovviamente ha dovuto abbassare la saracinesca per questo periodo. 

Come hai preso questo secondo lockdown?
“L’ho presa molto male. Ci hanno dato delle linee guida da seguire e abbiamo investito soldi per mettere tutto a norma, ma per che cosa?”.

Secondo te come mai hanno chiuso palestre e piscine e lasciato aperto altro?
“Hanno chiuso i centri sportivi perché volevano evitare assembramenti, ma sappiamo bene che questo governo sta facendo cose insensate”.

Sarà dura riaprire?
“Sarà durissima: abbiamo spese fisse che nessuno ci pagherà e gli aiuti non ci sono. Tante promesse ma a conti fatti non c’è nulla. C’è il rischio che molti della nostra categoria finiranno con le gambe all’aria”.

Quando realmente riaprirete secondo te?
“Per me parliamo di febbraio o marzo”.

Cosa consigli di fare per mantenersi in forma a casa?
“Consiglio di uscire di casa e fregarsene di quello che dice il Dpcm, bisogna fare attività motoria all’aperto, camminare, correre e in casa qualche esercizio a corpo libero poi, se si ha la fortuna di avere dei macchinari meglio ancora. La cosa più importante è di non fare i depressi sul divano. Un’altra cosa importante che in tv non è mai stato pubblicizzato è di mangiare sano, tutti i macronutrienti, carboidrati, proteine e grassi, bere tanta acqua ed evitare di fumare. Infatti, la cosa sensata sarebbe stata chiudere le tabacchiere e non le palestre o i centri sportivi che fanno solo bene al fisico”.

Silvia Galli

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