Decimo giorno di preparazione e primo test stagionale per la Pro Patria che allo “Speroni” affronta il Piacenza del neo tecnico Manzo e dell’ex Pedone (sì, quel Pedone). Incrocio chiaramente protocollato Covid con porte chiuse ed accesso in via Cà Bianca per i soli gruppi squadra. Necessario quindi affidarsi alla gola profonda d’occasione costituita dall’ufficio stampa biancoblu. Tigrotti in formazione prossima alla titolarità per una sfida che termina 0-0 nonostante diverse opportunità bustocche in larga parte sventate da Vettorel. Da segnalare l’indisponibilità di Mangano, Gatti e Brignoli, la presenza tra gli emiliani del (pare) concupito da Turotti Alex Nitto e il clima di leggera tensione vissuto dai biancorossi con lo striscione di disapprovazione apparso al “Garilli” (“Troppe incertezze…pretendiamo certezze”).
Al termine, Javorcic ha messo l’indice sul ritrovato (semi)agonismo: “Siamo ancora in costruzione ma oggi era importante riprendere confidenza tra di noi e con il campo“. Da lunedì, seconda fase del precampionato della Pro. Il ritiro può dirsi alle spalle.
Pro Patria – Piacenza 0-0
Pro Patria (3-5-2): Greco; Molinari (31′ st Compagnoni), Lombardoni, Boffelli; Cottarelli (1′ st Spizzichino), Ferri (1′ st Colombo), Fietta (1′ st Bertoni), Ghioldi (23′ st Piran), Galli (31′ st Pisan); Le Noci (1′ st Banfi), Parker (23′ st Dellavedova). A disposizione: Di Lernia, Ballarini. Allenatore: Ivan Javorcic
Piacenza (4-3-3): Vettorel; Daniello (34′ st Confalonieri), Corbari, Bruzzone (1′ st Borri), Visconti; Pedone (1′ st Miceli), D’Iglio (1′ st Corradi, 20′ st Casali), Gallazzi (1′ st Nicco); Flores Heatley (1′ st Sylla), Maio (13′ st Lamesta), Villanova (1′ st Siani). A disposizione: Migliore, Bongiorni. Allenatore: Vincenzo Manzo
Arbitro: Caldera di Como (Salvataggio di Legnano e Ceccon di Lovere)
Angoli: 2 – 0.
Giovanni Castiglioni
(Foto e contributi Aurora Pro Patria 1919 Facebook Official)