La vittoria di ieri della Openjobmetis Varese contro la Germani Brescia per 94 a 89 tra le mura amiche dell’Enerxenia Arena di Masnago è valsa il superamento della prima prova a pieni voti per coach Massimo Bulleri. Il neo allenatore di Varese, nella parole di presentazione del match di venerdì era stato chiaro: ”Dobbiamo far innamorare i tifosi di questa squadra” e, visto l’entusiasmo espresso dai supporter biancorossi al termine del match, sembra che la strada imboccata sia quella giusta.
Non è però certo stata una gara semplice, anzi Varese nei primi 20’ minuti gioco ha lasciato ben a desiderare per ritmi ed intensità bassi e basse medie al tiro, chiudendo il secondo quarto sotto di 11 lunghezze. E’ qui però che entra in gioco prepotentemente la mano dell’allenatore che nello spogliatoio sa toccare le giuste corde dei giocatori, li sveglia, li carica a modo giusto e porta sul parquet una squadra che nei restanti 25 minuti, supplementare compreso, torna ad essere quel gruppo affamato e carico che la gente di Varese è abituata a vedere.
Il risultato di tutto questo è presto fatto, vittoria dei biancorossi contro una delle principali candidate a ben figurare in questa stagione come Brescia, pubblico in delirio e grande entusiasmo di tutti i componenti della squadra sui social ed in campo, a zittire i primi mugugni che già arieggiavano nell’intervallo.

Prima prova per Bulleri superata con il massimo, guarda caso come il suo nome, dei voti, capace di riprendere le briglie di un match fattosi complicato contro un grande avversario, capace di gestire al meglio rotazioni ed inserimenti, di non far mai perdere la fiducia anche a chi non sembrava in giornata, vedi Strautins, e che poi nei momenti decisivi si rivela letale con canestri pesantissimi ed essenziale a rimbalzo, firmandone ben 11.
Il Bullo nell’intervallo fa quadrato, ricarica le batterie di quell’intensità difensiva mantra del gioco della squadra, apparsa dispersa nei primi due quarti e le ridà la verve necessaria ad invertire le sorti della gara.

La fotografia è un gruppo affiatato più che mai, guidato da due totem come Scola (tripla doppia per lui con 23 punti 11 rimbalzi e 10 falli subiti) e Douglas che si prendono la squadra sulle spalle e la portano alla vittoria, supportati da un lavoro corale di pregevole fattura offensivo, vedasi le prove di De Vico ( 14 pt) e Ruzzier (13 pt), ad esempio, e difensivo, fatto di corsa e aggressività che limitano Brescia e la costringono a medie ridotte rispetto al solito. Questa è una squadra che prima di tutto è un vero e proprio gruppo, con il quale non sarà difficile immedesimarsi e che può davvero far innamorare i tifosi.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui