La Fase 2 ha riavviato tante attività, allo stesso tempo però ha costretto numerose famiglie a fare i conti con il ‘problema’ figli. Dove lasciarli tutto il giorno in considerazione del fatto che le scuole sono chiuse? Ora esiste una data certa che sicuramente aiuterà tante di queste famiglie: il 15 giugno.
Ad annunciarla è stata questa mattina la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti: via ai centri estivi. Anche se poi, come per tutte le altre decisioni, ogni regione potrà autonomamente anticipare o posticipare a seconda della situazione contagi locale.
A proporre le linee guida per questo periodo estivo è stato anche il Comune di Varese che potrebbe consentire l’attività all’aperto per bambini e ragazzi e lo svolgersi di camp estivi.
“Avevo promesso che non ci saremmo scordati dei centri estivi, ma che li avremmo riorganizzati in sicurezza. Infatti abbiamo dato le indicazioni e stanziato 185 milioni di euro, l’investimento più alto in questo settore nella storia della Repubblica. Ora sta alle Regioni decidere se anticiparne o posticiparne l’avvio, rispetto alla data del 15 giugno, in base al loro andamento epidemiologico”.
A scriverlo è la ministra sulla sua pagina Facebook.
