Le “minors” si avviano verso la fine del girone d’andata e l’ultima giornata della fase ascendente, in programma questo week-end, offre un menù molto ricco in mezzo al quale spunta il “piatto forte”: il big-match tra Gallarate e Lissone.
Gallarate, tra l’altro, è fresca reduce da un altro big-game, quello giocato, e perso, a Busto la scorsa settimana. “Una gara nella quale – dice Federico Freri (foto da FB BasketBall Gallaratese – Minibasket Gallaratese), ala grande del team gallaratese, giocatore da 7 punti e quasi 5 rimbalzi a partita -, abbiamo giocato ad alto livello solo nel primo tempo, concluso con un leggero vantaggio (21-26) da parte nostra. Nella ripresa invece Busto è ripartita in maniera scalpitante e noi, forse un po’ sorpresi dal loro furore, non siamo stati capace di offrire una pronta reazione. Così, in pochi minuti a cavallo di terzo e quarto periodo abbiamo accusato cinque minuti di totale black-out subendo un parziale terrificante, 20 a 6 per loro, che ha cambiato il punteggio, ma soprattutto l’inerzia mentale della gara (58-42 per Busto, ndr) spingendo i padroni di casa verso il successo”.

Non è che, per caso, l’assenza di Atsur nelle file di Busto vi ha tolto la “fame” facendovi pensare ad gara più facile?
“No, mi sento di escludere questa chiave di lettura anche se, è vero, l’assenza di un giocatore come Engin, ha certamente dato più spinta emotiva ai giocatori bustocchi. Ognuno di loro si è trovato nella classica situazione di dover dare qualcosa in più per sopperire alla defezione e, a conti fatti, sono saliti sui podio dei protagonisti giocatori come Croci o Fedrigo che, tra l’altro da ex, hanno raddoppiato il loro fatturato abituale e marchiato a fuoco la partita con le loro prestazioni. Noi, invece, non siamo riusciti a fare altrettanto, soprattutto in termini di continuità di rendimento. Però, una sconfitta contro Busto, squadra comunque fortissima con o senza Atsur, può rientrare nei canoni della normalità, specialmente se, come avversaria, propone una gara con tante imperfezioni”.

Tuo parere su questo girone d’andata che sta per finire?
“Si sta sviluppando il campionato che un po’ tutti avevamo in mente: duro, molto, equilibrato, tantissimo, e tutto ancora da definire nei suoi valori anche se, per le prime quattro posizioni, mi sembra che noi, Saronno, Busto e Lissone possiamo dire qualcosa in più. Quindi, la lotta vera sarà quella che si accenderà per gli altri quattro posti. Una battaglia che coinvolgerà almeno sei-sette squadre e qualcuna di loro, anche importante, finirà esclusa dalla post-season”. 

La tua carriera invece a che punto è?
“A buon punto direi. Dopo gli anni davvero positivi e davvero formativi trascorsi a Cislago, in un ottimo club che non finirò mai di ringraziare per avermi dato la possibilità di giocare da protagonista, sono approdato a Gallarate in una società ambiziosa e con un staff tecnico, vedi coach Sassi e coach Pozzati, verso cui ci sono stima e apprezzamenti, per altro ricambiati. A Gallarate, inoltre, in una squadra forte e attrezzata, posso salire ulteriormente di livello”.

Cosa vi manca per essere considerati un top-team?
“A mio parere siamo già tra i top e alcuni risultati – vedi per esempio vittoria conquistata a Saronno – lo hanno già dimostrato. Però, in questo momento, ci manca un giocatore come Marco Calzavara, guardia titolare e giocatore importantissimo nelle rotazioni, ai box per un serio infortunio al ginocchio. Con Marco, giocatore estroso, di talento e sempre in grado di costruirsi un tiro dal nulla, eravamo perfetti. Adesso, servirà tanto lavoro per ricreare al nostro interno la stessa armonia”.      

Chiudiamo con la tua schedina partendo da Busnago-Mortara.
“2”.

Desio-Legnano?
“1”. 

Cantù-Gazzada?
“1”.

Saronno-Cermenate?
“1”.

Valceresio-Bustese?
“2”. 

Nerviano-Rovello?
“1”.

Infine, dicevamo, il vostro big-match: Gallarate-Lissone?
“Il pronostico ovviamente è 1, anche se siamo tutti consapevoli che, per battere Lissone, da molti addetti ai lavori giudicata la numero 1 del ranking, dovremo giocare una gara di altissimo livello puntando in particolare sulla coppia Marinò-Fiorito, due giocatori fuori categoria, senza trascurare nessuno degli altri. Sarà durissima, ma – conclude fiducioso Federico – conquistare il referto rosa è assolutamente indispensabile per poter restare in alta classifica”.

 

RISULTATI QUATTORDICESIMA GIORNATA
Rovello Porro-Desio 71-84
Gazzada-Valceresio 73-55
Lissone-Busnago 96-89
Calolziocorte-Saronno 76-84
Bustese-Gallarate 70-66
Cermenate-Cantù
Legnano-Nerviano
Riposa: Mortara.

CLASSIFICA
Lissone, Bustese, Saronno 22; Gallarate 20; Desio 18; Mortara 16; Legnano, Rovello 12; Cantù, Nerviano 10; Gazzada 10; Cermenate, Busnago 6; Valceresio 4; Calolziocorte 2.

PROGRAMMA QUINDICESIMA GIORNATA
Sabato
Busnago-Mortara
Gallarate-Lissone
Desio-Legnano
Cantù-Gazzada
Saronno-Cermenate
Domenica
Valceresio-Bustese
Nerviano-Rovello

Massimo Turconi