Chiamali segnali. Piccoli, ma importanti. Segnali che un coach esperto come Massimo Corrado, allenatore di lunghissima militanza, anche in squadre varesine – valga per tutte la guida della Gorlese ai tempi d’oro della B1 – lancia al campionato di CGold. Così, dopo aver battuto Rovello, Corrado e i suoi ragazzi danno un dispiacere anche a Gazzada. Così, se è vero che due indizi fanno una prova allora ci siamo: il Nerviano Basket è tornato a recitare sulla ribalta che conta del campionato di serie CGold. “Sono ottimista di natura ma questa volta – dice Massimo Corrado, coach di Nerviano – preferisco essere cauto. Per ora mi limito ad osservare i costanti miglioramenti della mia squadra attendendo le cosiddette prove a sostegno”.

Massimo Corrado nerviano basket coachQuindi, i 23 punti rifilati a Rovello e il raid compiuto a Gazzada, ovvero due vittorie ottenute proprio contro due avversarie dirette nella corsa playoff, non bastano?
“No, non sono sufficienti perchè, soprattutto nella gara disputata a Gazzada, abbiamo prodotto ancora tanti errori sia dal punto di vista individuale, sia collettivo. Manchevolezze purtroppo ben distribuite sul piano tecnico, tattico e mentale. Di fatto abbiamo evidenziato ancora “buchi” preoccupanti nella gestione della gara sia in attacco sia in difesa. Passaggi a vuoto che, dopo il +10 ben costruito alla fine del terzo quarto, potevano costare davvero cari. Quindi, bene, ma da diversi punti di vista non ancora benissimo”.

Quali ad esempio?
“Come accennavo poco fa, ci sono diverse cose da sistemare sui due lati del campo. Pertanto, se parliamo di situazioni offensive, mi tocca l’obbligo di sottolineare che non abbiamo ancora nella testa l’attenzione necessaria per tenere nelle nostre mani, e a lungo, il ritmo partita. Nei momenti delicati, o quelli in cui la pressione si alza a livelli difficili da sostenere, l’orologio del nostro gioco si rompe e facciamo ancora troppa fatica. Nello specifico alcuni giocatori anzichè affidarsi alle dinamiche di squadra tendono a perdere la “presa” con la partita e volano via per la tangente infilandosi in tunnel pericolosi nei quali abbondano solo improduttive giocate individuali. Il tutto dimenticando una cosa fondamentale: noi non abbiamo “giocatoroni” in possesso di talento fuori categoria ai quali mettere la palla fra le mani nei momenti in cui la sfera arancione brucia. Le stesse considerazioni valgono pari pari per la difesa. Là dietro nei momenti critici non siamo ancora così intensi, ma specialmente così compatti da alzare un muro di squadra. A Gazzada, per esempio, ad un ottimo primo tempo nel quale abbiamo concesso solo 30 punti ai padroni di casa, ha fatto riscontro una ripresa in cui ne abbiamo concessi ben 41 lavorando con minior concentrazione. Insomma, in assoluto sono abbastanza contento perchè in questo primo mese di lavoro le cose dal punto di vista della tenuta complessiva sono in deciso e sensibile miglioramento, ma in tutta onestà sono anche il primo a segnalare che la strada da percorrere è ancora lunga. Anzi, lunghissima”.

E del campionato, in linea generale, che te ne pare?
“Torneo duro, con valori già importanti dal punto di vista fisico e atletico, e tecnicamente impreziosito dalla presenza di giocatori che potrebbe tranquillamente stare al piano di sopra. Ci sono squadre forti, in particolare Busto, Lissone e Saronno, ma il livello medio è davvero elevato e se giochi appena appena sotto lo standard, vedi Lissone che perde in casa contro Cantù, il rischio di buscarle è sicuro”.

Chiudiamo con la tua schedina partendo da Busnago-Rovello.
“1”.

Legnano-Cermenate?
“1”.

Gallarate-Desio?
“1”.

Saronno-Mortara?
“1”.

Cantù-Busto?
“2”.

Valceresio-Lissone?
“2”.

Infine la tua partita: Nerviano-Calolziocorte?
“1 fisso, ma con qualche apprensione perchè so benissimo che le partite contro le squadre di bassa classifica sono, da sempre, le più pericolose. Ho già preparato le classiche “molle” e farò di tutto per portare i miei ragazzi al giusto grado di ebollizione perchè – ammonisce saggiamente Corrado – se pensassimo ad un match facile commetteremmo davvero un errore grossolano”.

 

RISULTATI SEDICESIMA GIORNATA
Rovello-Valceresio 66-60
Gazzada-Nerviano 71-62
Desio-Saronno 85-61
Lissone-Cantù 55-60
Mortara-Gallarate 79-74
Calolziocorte-Busnago 59-85
Busto-Legnano 62-52
Riposa: Cermenate.

CLASSIFICA
Busto 26; Lissone, Saronno 24; Gallarate, Desio, Mortara 20; Legnano 16; Rovello Porro 14; Gazzada, Nerviano, Cantù 12; Busnago 8; Cermenate 6; Valceresio 4; Calolziocorte 2.

PROGRAMMA DICIASSETTESIMA GIORNATA
Sabato
Busnago-Rovello
Legnano-Cermenate
Gallarate-Desio
Saronno-Mortara
Cantù-Busto
Domenica
Nerviano-Calolziocorte
Valceresio-Lissone
Riposa: Gazzada.

Massimo Turconi