I tifosi avversari lo conoscono, e lo insultano, per le calze che indossa, tanto appariscenti quanto improbabili. I giocatori avversari invece lo conoscono, e lo temono, per le sue giocate fosforiche e per la sua straordinaria capacità di essere clutch-player nei momenti decisivi. Lorenzo Novati, playmaker di Busto Basket capolista recita, con malcelato calcolo, entrambe le parti in commedia. Quindi è volutamente in grado di mettere in scena atteggiamenti un po’ guasconi accanto ad altri, intrisi di assoluta serietà.
Partiamo, ovviamente, dalla scelta delle calze da gioco che, per sua espressa volontà, gli hanno regalato una strana visibilità.
“Indosso delle calze pazzesche per differenziarmi, direi orgogliosamente differenziarmi, e prendere in giro quei “fighetti” che – spiega Novati – da qualche anno sotto i pantaloncini da gioco indossano quelle orribili calzemaglia aderenti. Vedendoli mi sono detto: “Vabbè, se voi mettete quelle “robe” lì, io metterò le calze più brutte dell’universo!”. Detto, fatto. Da allora giro per mercati e compro delle calze inguardabili. Più brutte sono, più mi diverto. E non importa se i tifosi avversari me ne dicono di tutti i colori, anzi, va benissimo così”.
Invece, se parli di pallacanestro, Lorenzo torna subito serissimo e a proposito della gara vinta contro Cermenate dice.
“Probabilmente non abbiamo giocato una grande partita, ma io sono comunque soddisfatto perchè dopo un cattivo primo tempo 23-27 per Cermenate, ndr), siamo stati bravi nel girare il senso del match facendo bene due cose: abbiamo alzato a livelli notevoli l’intensità difensiva e Cermenate nella ripresa ha segnato solo 23 punti, mentre là davanti abbiamo attaccato bene passandoci tanto la palla. Anzi, se devo essere sincero, in qualche occasione siamo stai fin troppo generosi rinunciando a tiri facili per fare il classico passaggio in più ai compagni. Poi, in ultima analisi, non bisogna dimenticare che, forse per la prima volta in stagione, abbiamo messo al sicuro il risultato con largo anticipo e a differenza del solito ci siamo regalati una partita gestita con grande tranquillità”.
Tranquillità o meno, siete pur sempre primi fin dall’avvio del campionato: per quale obiettivo correte?
“Siccome non mi è mai piaciuto nascondermi dietro i vetri dico chiaro e tondo che il nostro obiettivo è il salto di categoria. Non sarà semplice perchè la concorrenza è davvero di grandissimo spessore sia all’interno del nostro girone, sia nel girone Est, ma allo stesso modo sappiamo di avere le carte in regola per giocarci un ruolo importante anche in chiave playoff. Insomma, detta in breve: siamo pronti per andare fino in fondo. Prima però dobbiamo pensare a mantenere la “pole position” che ci garantirà il vantaggio del campo in tutte le serie di post-season”.
Il vostro primato andrà difeso dalle concorrenti: chi in particolare?
“Ho rispetto per tutti i nostri avversari, tutti agguerriti e in grado di schierare giocatori di grande qualità. Però, i miei timori sono tutti rivolti a Saronno. Sarà perchè li conosco bene (Novati ha giocato a Saronno un paio di stagioni, ndr), ma di “quelli” non mi fido e so che quando si giocheranno partite vere tutti dovranno fare i conti con loro, con la loro esperienza e la mentalità di un gruppo che sa cosa bisogna fare per vincere”.
In attesa delle gare vere, giocati la schedina partendo da Legnano-Gallarate.
“2”.
Cantù-Busnago?
“1”.
Cermenate-Nerviano?
“1”.
Mortara-Valceresio?
“1”.
Calolzio-Lissone?
“2”.
Rovello-Busto?
“Naturalmente 2”.
RISULTATI DICIOTTESIMA GIORNATA
Busnago-Nerviano 71-82
Rovello-Legnano 79-86
Gallarate-Saronno 73-67
Lissone-Mortara 80-60
Valceresio-Cantù 54-77
Busto-Cermenate 66-50
Calolziocorte-Gazzada 86-60
Riposa: Desio.
CLASSIFICA
Busto, Lissone 28; Saronno 26; Desio, Gallarate 22; Mortara 20; Legnano, Nerviano 18; Rovello Porro, Cantù 16; Gazzada 12; Cermenate 10; Busnago 8; Valceresio, Calolziocorte 4.
PROGRAMMA DICIANNOVESIMA GIORNATA
Sabato
Legnano-Gallarate
Rovello-Busto
Cantù-Busnago
Cermenate-Nerviano
Mortara-Valceresio
Gazzada-Desio
Domenica
Calolzio-Lissone
Riposa: Saronno
Massimo Turconi
(foto Basket Busto Arsizio Instagram)
