A pochi giorni dall’inizio della Supercoppa Italiana, che assegnerà il primo trofeo della stagione cestistica nostrana, oltre che la ripartenza dopo il lungo stop imposto dalla pandemia di coronavirus, le curiosità e le aspettative per la nuova Openjobmetis sono tante. Una squadra che è stata costruita seguendo una linea di intenti ben precisa della società, che avrà comunque bisogno di un periodo di normale assestamento ed assemblamento, visti i tanti innesti nuovi, ma che può contare su un forte gruppo di italiani, caratteristica questa, che potrà velocizzare il periodo di assimilazione degli schemi e di amalgama del gruppo guidato da Coach Caja.
Il capitano biancorosso, Giancarlo Ferrero, racconta le prime settimane di lavoro e l’entusiasmo del gruppo per una serie di sfide di altissimo livello che aspettano la Pallacanestro Varese, tra Supercoppa ed inizio del campionato: “Ci arriviamo con tanto entusiasmo, abbiamo molta voglia di tornare a giocare una gara ufficiale dopo mesi e mesi di stop. Siamo una squadra nuova, tanti innesti, con grande voglia di fare bene e crescere giorno dopo giorno”.
I due scrimmage che avete fatto contro Milano e la Fortitudo cosa vi hanno lasciato?
“Sono stati due allenamenti congiunti molto utili, anche per farci un’idea più precisa di quelli che poi saranno due nostri avversari durante la stagione. Ci sono serviti per iniziare a far crescere quella coesione di gruppo e di gioco in una partita, che sono fondamentali. Da questa settimana arriverà anche Toney Douglas, quindi ci ritroveremo al completo e potremo continuare a portare avanti quel lavoro di crescita e conoscenza indispensabile in questa fase della stagione. Sicuramente una cosa che mi sta colpendo molto è l’entusiasmo, la voglia di crescere e di fare bene quest’anno”.
La prima squadra che affronterete in Supercoppa sarà Milano, quali sono i loro punti forti secondo te e su cosa Varese può andare a controbattere?
“Milano mi ha impressionato tantissimo. Una squadra profonda, fisicamente e tecnicamente fortissima, costruita per trionfare in Italia e fare molto bene in Europa. Se devo pensare a due punti forti, tra i tanti che hanno, mi vengono in mente due nomi, Hines e Gigi Datome, che ben rappresentano il livello dell’Olimpia di quest’anno. Per noi sfidarli sarà sicuramente un’occasione per misurarci, capire a che punto del nostro lavoro siamo e questa sarà una grande occasione per continuare a crescere, sfidando i migliori”.
Dopo la Supercoppa ci sarà subito il campionato e nelle prime 5 giornate ci saranno partite di lusso per Varese, cosa ne pensa di questo calendario?
“Sarà secondo me un campionato di alto livello. Nonostante le tante domande e gli interrogativi su una stagione diversa dalle altre, le squadre che si stanno componendo sono tutte di ottimo livello. Ci sono sempre alcune compagini un gradino sopra le altre, penso alla Virtus Bologna, Venezia, Milano, ma anche le altre squadre presenti nel campionato, anche se alcune in costruzione ancora, saranno difficili da affrontare. Restiamo in attesa di capire anche come si svilupperà la questione tifosi al palazzetto o meno, un punto per noi molto importante, perché avere la nostra casa di Masnago piena, con un calendario come quello di quest’anno, ci può dare quella carica e quella spinta in più che ci ha sempre dato negli ultimi anni e che ci permette sempre di elevare il nostro livello”.
Qual è il compagno di squadra che fin ora l’ha più impressionato tra i nuovi arrivati?
“E’ chiaro che la risposta più scontata è dire Luis Scola, perché vivere ogni giorno al fianco di un campione come lui permette non solo a me, ma a tutti i compagni ed alla società di crescere in tutto e per tutto. Devo dire che mi sto trovando molto bene con i nuovi ragazzi italiani arrivati, ma soprattutto sono molto colpito dalla carica e dall’entusiasmo che ogni singolo mio compagno di squadra sta dimostrando in queste prime settimane di lavoro, una caratteristica che per noi è e sarà fondamentale durante tutta la stagione per poterci migliorare e crescere sempre di più”.
Alessandro Burin
