Ha aspettato un po’ di tempo per ritornare sulla scena, ma ora la Caronnese è pronta per ricominciare, Covid permettendo. “A metà febbraio – spiegano dai vertici della società – ci ha lasciati il nostro amatissimo presidente Augusto Reina: è stato un periodo, quello successivo, veramente difficile per i nostri colori”.
La Caronnese adesso è pronta a ripartire con un progetto sportivo che si basa su quei valori che il presidente Reina ha diffuso all’interno della società: la sportività, l’importanza del divertimento e infine il risultato, un obiettivo che per una società sportiva rappresenta sempre un importante punto di riferimento della propria attività. “In questi giorni ci stiamo attivando – afferma il vicepresidente Giuseppe Pirola – per mettere le pedine al posto giusto. Abbiamo iniziato a lavorare dall’alto verso il basso, andando a coinvolgere i direttori tecnici di tutte le aree sportive, dalla Prima Squadra a tutto il Settore Giovanile agonistico e di base. Nei prossimi giorni saremo in grado di raccontare tutte le novità che sono state preparate, frutto di un brillante lavoro di gruppo. Nelle prossime settimane, tutti coloro che sposeranno il nostro progetto saranno coinvolte in molte attività”.
Dunque la Caronnese è viva, scaccia così le voci che la volevano fuori dai giochi, riparte con la volontà di fare bene e di mantenere la sua identità di società costruita in tanti anni. Mai come oggi sono attuali le parole del presidente Augusto Reina: “La nostra società continuerà a essere un importante punto di riferimento per la Lombardia e non solo, sia come Prima Squadra che Settore Giovanile: ognuno di noi si dovrà mobilitare affinché la nostra anima societaria e la nostra funzione sociale siano sempre più solide in un periodo in cui tante certezze sono totalmente scomparse”.
Silvia Galli