Nato il 27 dicembre 1998, ala sinistra, Daniele Rocco è una delle tante new entry in casa Caronnese di questa stagione sportiva. Stagione che si è bruscamente interrotta lo scorso 24 febbraio a causa dell’emergenza sanitaria che è ancora in corso.

Come state vivendo questa pandemia dal punto di vista sportivo?
“Dal punto di vista sportivo penso che stiamo affrontando la situazione con molto dispiacere come è normale che sia. Ovviamente ci aspettavamo di concludere questa stagione nel migliore dei modi, come ci eravamo prefissati a inizio campionato e come abbiamo dimostrato di poter fare, risultato dopo risultato ogni domenica. Purtroppo questo brutto momento ha penalizzato tutti gli atleti di qualsiasi sport e non ci possiamo fare nulla, se non continuare ad allenarci stando a casa (per quel che si riesce fare) e aspettare con entusiasmo che il campionato e tutti gli sport possano riprendere regolarmente. Noi compagni di squadra ci sentiamo frequentemente con videochiamate, sia individuali che di gruppo, per scambiare due chiacchere, ma soprattutto per dare e ricevere aggiornamenti sulla salute e per eventuali aggiornamenti dallo staff sulle dinamiche private della squadra”.

Avete ricevuto un programma di allenamento individualizzato?
“Ci stiamo allenando costantemente. Il nostro preparatore atletico ci invia degli esercizi da svolgere durante la settimana giorno per giorno: esercizi di forza, rapidità e di resistenza aerobica mirati a mantenere la forma fisica adeguata ad arrivare pronti al giorno in cui riprenderanno gli allenamenti”.

Cosa pensi che accadrà a questa stagione sportiva?
“Non so esattamente cosa possa succedere, so che questo sport è di fondamentale importanza per l’Italia, soprattutto a livello economico e penso che difficilmente verrà sospeso. A ogni modo penso malinconicamente che si tornerà a giocare intorno a fine giugno”.

Se fossi tu a decidere, che faresti?
“Mi piacerebbe che il campionato potesse riprendere il prima possibile, che già il 4 maggio ci si possa allenare con le adeguate misure di sicurezza sanitaria, e che intorno a fine maggio si possano riprendere tutti i campionati, per lo meno a porte chiuse. Sarebbe un peccato se tutti gli sforzi fatti durante la prima parte dell’anno venissero buttati all’aria”.

Cosa ne pensi appunto del fatto che ogni allenamento è vietato fino al 3 maggio?
“Penso assolutamente che sia giusto sospendere gli allenamenti finché non arriveranno delle notizie importanti di riduzione dei contagi. È di fondamentale importanza che tutti quanti restino nelle proprie case. Spero vivamente che tutto possa finire al più presto nel migliore dei modi, per il momento restiamo a casa”.

E personalmente cosa stai facendo in questo periodo?
“Mi sto allenando ogni giorno, arrivo da un infortunio e da molti mesi fermo, per cui devo allenarmi il doppio degli altri per arrivare pronto. Per il resto non sto lavorando, aiuto mio papà a fare dei lavoretti per la casa che avevamo lasciato indietro, e stando a casa sto cercando di prendere più tempo per me stesso, riflettere, pormi degli obiettivi e recuperare, magari anche rafforzare, il rapporto con la mia famiglia”.

Silvia Galli