Secondo esonero in due giorni nella Bologna del basket. Se l’esonero di Meo Sacchetti in casa Fortitudo dopo l’ennesima sconfitta e l’ultimo posto in campionato pareva scontato, quello di Sasha Djordjevic sulla panchina della Virtus Bologna, comunicato pochi minuti fa dalla società emiliana, ha del clamoroso, anche alla luce del neo arrivo di Belinelli e della presenza dello stesso allenatore in prima linea alla presentazione del campione azzurro.
Un esonero che va in controtendenza con il progetto di altissimo livello delle Virtus e che ora dovrà ripartire da capo, dopo aver visto sfumare lo scudetto lo scorso anno probabilmente solo a causa del covid che ha bloccato il campionato. Una delle cause di questo cambio di rotta delle V Nere può ricondursi ai risultati non esaltanti di questo inizio di stagione ma pare poco per andare a dilapidare un progetto tanto ambizioso quanto oneroso della società. Alla base potrebbero esserci quindi delle incomprensioni finora tenute sopite nello spogliatoio e deflagrate improvvisamente.
Alessandro Burin
(foto FB Virtus Segafredo Bologna)