Tutti i tifosi della Pallacanestro Varese ora possono gridare di gioia: Luis Scola è un nuovo giocatore della Pallacanestro Openjobmetis Varese. Un colpo spaziale della società biancorossa che, dopo l’addio di Simmons, non poteva trovare di meglio sul mercato che il centro argentino ex Houston Rockets, Phoenix Suns ed Olimpia Milano tra le altre.
Un acquisto che alza di molto il livello di un roster, che già si era composto di importanti pezzi come Rich. Un colpo che può far sognare i tifosi di Varese che ora non si pone più limiti e vuole tornare a competere in maniera determinante per qualche trofeo.
Andrea Conti, General Manager Pallacanestro Openjobmetis Varese, commenta così l’ufficialità: “Siamo orgogliosi di poter aggiungere alla già gloriosa storia di Pallacanestro Varese un giocatore del calibro di Luis Scola. Crediamo fortemente che la sua presenza possa servirci sia in campo, da un punto di vista tecnico, che, soprattutto, fuori, grazie alle sue innate doti carismatiche e di leadership che ha sempre dimostrato. Anche in questo caso, è d’obbligo il ringraziamento nei confronti della proprietà, composta da “Varese nel Cuore” ed “Il Basket Siamo Noi”, il gruppo “Orgoglio Varese” e tutti gli sponsor che gravitano intorno al nostro mondo”.
Luis Scola nasce a Buenos Aires il 30 aprile 1980. Inizia a giocare a basket fin da bambino nel Club Ferro Carril Oeste debuttando in Prima Squadra nella stagione 1996-97. Da qui si trasferisce in Spagna, a Vitoria, dove, ad esclusione di una stagione in prestito a Gijon, vi rimane fino al 2007. Con la maglia del Baskonia Scola fa incetta di trofei: un campionato, tre Coppe del Re e due Supercoppe. A livello individuale vince due premi come MVP della Liga ACB, uno come MVP della Supercoppa e per due volte viene inserito nel primo quintetto di Eurolega. Nel 2007 approda in NBA; tra i pro rimane dieci anni (Houston, Phoenix, Indiana, Toronto e Brooklyn) per un totale di oltre 740 partite. Dopo due anni in Cina, lo scorso anno Milano lo porta in Italia: in LBA gioca 15 partite mettendo a referto 11.2 punti e 3.2 rimbalzi in 19’ medi di utilizzo, mentre in Eurolega (con lo stesso minutaggio) viaggia a più di 9 punti e 4.4 rimbalzi.
Scola è anche e soprattutto una colonna della sua Nazionale, con la quale ha vinto l’oro nell’Olimpiade del 2004, il bronzo in quella del 2008, e due medaglie d’argento ai Mondiali del 2002 e del 2019. In quest’ultima edizione Scola ha segnato 18 punti e catturato 8 rimbalzi di media finendo nel miglior quintetto della manifestazione”.
Alessandro Burin