La Lega Nazionale Dilettanti, in attesa dei provvedimenti delle Autorità governative e/o sanitarie riguardo l’emergenza sanitaria del COVID-19 per lo svolgimento delle proprie attività agonistiche ufficiali, ha pubblicato il regolamento della 55^ edizione della Coppa Italia riservata alle formazioni di Eccellenza.

Nel primo turno, le diciannove squadre vincitrici le fasi regionali della Coppa sono state divise in 3 gironi da 3 squadre e 5 abbinamenti da due. Va specificato che nei triangolari la squadra che riposa sarà decisa tramite sorteggio, mentre riposerà nella seconda giornata la squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato la prima gara in trasferta. Nelle partite ad abbinamento, invece, risulterà vincente la squadra che nei due incontri otterrà il maggior numero di reti nel corso delle due gare. In caso di parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che ha segnato il maggior numero di reti in trasferta; in caso di persistente parità, saranno battuti direttamente i rigori.
Le 8 vincenti si affronteranno poi ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno dai quarti di finale in poi, con la finale prevista invece in gara unica al Centro di Formazione Federale “Bozzi” di Firenze. La squadra che vincerà il trofeo acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato Serie D 2021/2022.  
Qualora la squadra vincente la Coppa Italia avesse già acquisito il diritto alla partecipazione al Campionato di Serie D 2021/2022, tale titolo sarà riservato all’altra squadra finalista di Coppa Italia. Nell’ipotesi in cui entrambe le finaliste, per meriti sportivi, avessero già acquisito tale diritto, l’ammissione al prossimo Campionato di Serie D è riservata alla vincente di apposito spareggio fra le società eliminate in semifinale o alla semifinalista soccombente, qualora l’antagonista abbia anch’essa acquisito, per proprio conto, il diritto alla partecipazione alla prossima Serie D.

Alle gare di Coppa Italia Dilettanti le Società hanno l’obbligo di impiegare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti, almeno due calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d’età: 1 nato dall’1.1.2001 in poi ed 1 nato dall’1.1.2002 in poi (eccettuati i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età interessate). L’inosservanza delle predette disposizioni, sarà punita con la sanzione della perdita della gara. Nel corso delle gare di Coppa Italia Dilettanti è consentita la sostituzione di cinque calciatori secondo quanto previsto dall’art. 74, delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C..

A vincere la Coppa Italia di Eccellenza in Lombardia lo scorso 19 dicembre è stata la Casatese di mister Tricarico, ex Rhodense e Busto 81, che ha battuto in finale per 1-0 il Valcalepio con gol di Berberi. La formazione lecchese del riconfermato Tricarico è stata inserita nel girone A insieme a Sestri Levante (vincente in Liguria) e Chisola (vincente del Piemonte-Valle d’Aosta).

La composizione dei Gironi
Gruppo A) Vincente Cr Liguria – Vincente Cr Lombardia – Vincente Cr Piemonte VdA
Gruppo B) Vincente Friuli VG _ Vincente CPA Trento/CPA Bolzano – Vincente CR Veneto
Gruppo C) Vincente Cr Emilia Romagna – Vincente CR Toscana
Gruppo D) Vincente Cr Marche – Vincente Cr Umbria
Gruppo E) Vincente Cr Lazio – Vincente Cr Sardegna
Gruppo F) Vincente Cr Abruzzo – Vincente Cr Molise
Gruppo G) Vincente Cr Basilicata – Vincente Cr Campania – Vincente Cr Puglia
Gruppo H) Vincente Cr Calabria – Vincente Cr Sicilia

Redazione

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