La contea dei laghi torna teatro di una competizione tricolore grazie alla Canottieri Corgeno, regista del Meeting Nazionale Giovanile in calendario sabato 19 e domenica 20 settembre sul Lago di Comabbio.
L’evento, riservato al nord Italia, segna la ripartenza del canottaggio giovanile italiano fermo ai box dall’inizio della pandemia. In gara 774 atleti tra i 10 e i 14 anni, distribuiti su 933 equipaggi in rappresentanza di 64 società remiere. Dieci i sodalizi della Provincia di Varese: Arolo, Cerro, De Bastiani Angera, Gavirate, Germignaga, Ispra, Luino, Monate, Varese, oltre ai padroni di casa della Canottieri Corgeno

L’evento, assegnato dalla Federazione Italiana Canottaggio a metà estate, ha riacceso la macchina operativa della Canottieri Corgeno che dopo aver organizzato la Coupe de la Jeunesse nel 2019 con il plauso di tutta l’Europa si è ritrovata a dover ripartire da zero per costruire il primo grande evento remiero post Covid. Una novità assoluta, con un nuovo protocollo da seguire e tanti adeguamenti da adottare.
Tra le principali novità svetta la chiusura dell’impianto, con la creazione di varchi presidiati per garantire l’accesso esclusivo di atleti e personale accreditato. Indispensabile la deviazione temporanea della pista ciclabile per la chiusura del parco. L’evento sarà disputato a porte chiuse. A vigilare sul rispetto delle direttive, su tutte l’obbligo della mascherina e la misurazione della temperatura, ci sarà la nuova figura del Covid-Manager. Essenziale infine il ruolo del team manager, referente unico e responsabile di ogni singola società che sarà l’anello di collegamento con il Comitato Organizzatore. 
Rimodulate anche le premiazioni, diventate parte integrante della gara. Gli atleti medagliati dovranno transitare sotto la torre d’arrivo dopo aver tagliato il traguardo e, ancora in barca, ritirare la medaglia da un vassoio. Non ci sarà alcuna cerimonia di premiazione, l’obiettivo è quello di garantire la massima sicurezza a tutti i partecipanti.

Commenta il Presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi: “La capacità organizzativa, la determinazione e lo spirito imprenditoriale innato sul nostro territorio ci permettono di guardare a nuove iniziative, pur nel rispetto delle regole che ci impone l’allerta sanitaria. Ed ecco allora quest’evento, promosso dal mondo del canottaggio. Una realtà che, a livello varesino, è fatta di grandi campioni, società di rilievo e un ambiente ideale per la pratica di questa disciplina, con i pernottamenti che genera richiamando atleti da tutto il mondo”. 

A portare la voce della città ospitante è stato il Sindaco di Vergiate Maurizio Leorato: “Abbiamo accettato di ospitare questo evento, in un momento storico di incertezza, perché sicuri dell’eccellente organizzazione della Canottieri Corgeno. Siamo certi che riusciranno ad organizzare un evento nel rispetto delle normative permettendo a tanti giovani di tornare a fare sport. Come Comune garantiremo la presenza della polizia locale e della protezione civile, un supporto concreto al COL”.
Entusiasmo palpabile da parte del CONI, rappresentato dal delegato provinciale Valter Sinapi: “Sono felice di vedere che il canottaggio si stia muovendo, siete e vi confermate un’eccellenza. Molti impianti sono ancora chiusi e molte strutture rischiano di non ripartire. Voi siete l’esempio che con la volontà le cose si possono fare”.
A portare la voce della Federazione Italiana Canottaggio è stato il Vice Presidente Luciano Magistri: “A fine maggio abbiamo deciso di riprogrammare la ripartenza a settembre. Corgeno è stata scelta come sede di un evento giovanile, per noi molto importante. In queste settimane abbiamo rilevato una flessione nei numeri, da Corgeno vogliamo guardare lontano per ripartire”.

Accanto a Magistri il Consigliere Pierpaolo Frattini, anche Direttore Generale dei grandi eventi remieri alla Schiranna e già proiettato verso il super Campionato Italiano di ottobre. A sottolineare la vicinanza regionale è stato il Presidente FIC Lombardia Fabrizio Quaglino: “In questi mesi abbiamo continuato a lavorare in squadra per costruire la ripartenza. Il territorio unito ha proposto alla Federazione delle modifiche migliorative al protocollo, accettate ed inserite. Abbiamo lavorato anche con i tecnici della sicurezza, per farli entrare nell’ottica del nostro sport. Oggi siamo alla vigilia delle regate, sono certo che Corgeno darà lustro all’intera regione e all’Italia”. 
In chiusura il Presidente della Canottieri Corgeno Giovanni Marchettini ha voluto ringraziare i volontari puntando l’accento sull’importanza del lavoro di squadra toccato da Quaglino: “Siamo pronti a ritrovare il canottaggio giovanile italiano, seppur con tante novità. L’evento sarà a porte chiuse, e con tante nuove disposizioni da seguire. Il mio grazie va ai tanti che ci hanno aiutato per realizzare questo evento, a partire dal Sindaco che ha accettato anche di deviare la pista ciclabile. Siamo fiduciosi ed ottimisti, tutte le nuove disposizioni sono state già testate ad una gara di sedile fisso. Chiudo dicendo che contiamo sulla disciplina delle società per ripartire insieme”.

Il canottaggio in Provincia di Varese è ufficialmente pronto a ripartire. Le squadre raggiungeranno Corgeno venerdì 18 settembre. Sabato, a partire dalle 9.00, il primo blocco di finali. Tutte gare secche, che porteranno all’assegnazione diretta delle medaglie. Domenica, sempre dalle 9.00, l’ultimo round di gare con chiusura prevista intorno alle 15.00.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui