Spero che questo stop non ci faccia perdere il ritmo, ma non potremmo mai andare contro le leggi“. Con queste parole mister Daniele Efrem, mister della San Marco, squadra bustocca con 15 punti in classifica e stazionata in penultima posizione, si espone in merito allo stop dovuto al coronavius.
L’ultimo decreto emesso ieri spiega come sia possibile allenarsi a patto che lo si faccia a porte chiuse e senza l’utilizzo degli spogliatoi. “È un punto particolare che da un lato cerca di venire incontro alle esigenze della società ma dall’altro non agevola la soluzione al problema, mi chiedo come dei ragazzi sudati e sporchi possano salire in auto e tornare a casa dopo un allenamento senza farsi la doccia, è comunque pericoloso per la loro salute e per quella degli altri“.
Coronavirus a parte è un’annata difficile per la San Marco: lo scorso anno la permanenza in prima categoria passò dalla vittoria ai playout con il Brebbia, quest’anno la concorrenza per la salvezza pare ancora più agguerrita. “Non ci aspettavamo una stagione così difficile, ma guardarsi indietro non serve, sappiamo che dovremo lottare fino alla fine“.

Cosa pensi di questa sosta forzata?
efrem san marcoDiciamo pure che in una stagione come questa, tra mille vicissitudini ci mancava solo il Coronavirus, se sopravvivo e ci salviamo posso pure smetter di allenare (ride ndr); scherzi a parte la mia paura è che si possa perdere il ritmo, arrivavamo da una bella prestazione con la Turbighese che ci è valsa solo un punto, per nostri demeriti tra l’altro, ma che lasciava bene sperare per la partita con il Tradate,  però queste sono cause di forza maggiore e ribadisco che siamo ligi a tutte le regole e che mai andremmo contro ciò che la legge, ma anche il nostro stesso comune, ci ha imposto“.

In che modo vi siete organizzati per cercare di non “stopparvi” completamente?
Io e l’altro mister (Torretta ndr) abbiamo preparato un programma personalizzato per i ragazzi che in questa settimana li ha visti impegnati per tre volte, domenica saremmo dovuti scendere in campo con la Ticinia ma da un lato è meglio non riprendere contro di loro visto che c’è stato il cambio mister e che solitamente un mister nuovo porta sempre entusiasmo e dà uno scossone, per la prossima settimana invece attendiamo sviluppi, se sarà possibile allenarci probabilmente faremo qualche seduta in più in vista poi della partita dell’8 marzo ed in vista anche di questi recuperi, si prospettano settimane fitte di impegni“.

A proposito di 8 marzo: potreste riprendere con il San Michele, altra squadra tosta in un campionato molto combattuto.
Le sfide sono tutte toste per noi, ci giochiamo l’annata in questi ultimi due mesi, sappiamo che in palio ci sono punti che scottano, punti pesanti, a prescindere dall’avversario, anche se poi ci sono match che valgono persino doppio, ce la giocheremo fino in fondo. in un modo o nell’altro dobbiamo salvarci e garantisco che io e i miei ragazzi daremo tutto, ma questa categoria vogliamo tenercela stretta“.

Mariella Lamonica