Il lavoro paga sempre, e Andrea Crugnola questo lo sa bene. Dopo i tentativi delle stagioni passate, il pilota varesino è riuscito a coronare il percorso intrapreso due anni fa nel Campionato Italiano Rally, laureandosi campione durante lo scorso weekend. Il secondo posto al Rally Tuscan Rewind di Montalcino ha sancito il trionfo per Andrea e il navigatore Pietro Elia Ometto, ottenuto grazie anche al ritiro del diretto concorrente Giandomenico Basso. “Ho cercato di fare la mia gara al meglio – commenta Crugnola – ma quando è arrivata la matematica certezza, abbiamo potuto tirare un sospiro di sollievo: la vittoria del titolo era nostra!”

3° classificato nel 2018, 2° nel 2019 e finalmente il primato giunto quest’anno. Immagino sia stato un tripudio per te.
“Assolutamente sì, una grandissima emozione. Un successo che meritavamo e che attendevamo. Peccato solo non aver potuto festeggiare a dovere per via delle restrizioni legate al Covid”.

Prima dell’ultima prova svolta sabato scorso in Toscana, c’è stato il ritiro forzato al Rally Due Valli di Verona. Come hai vissuto quell’episodio? Hai temuto che il titolo potesse sfuggirti di mano?
“Se Basso non si fosse ritirato come me, sicuramente sarebbe stato difficile giocarsi tutto all’ultima gara. Fortunatamente, durante il Tuscan Rewind ha avuto problemi meccanici che lo hanno costretto a dare nuovamente forfait. Io ho provato a fare una gara pulita per gestire il vantaggio accumulato. Una volta terminato, abbiamo potuto esultare lasciandoci la tensione alle spalle”.

Un 2020 tutto da incorniciare per te.
“È così. Abbiamo avuto piccole sbavature lungo il percorso, ma meritavamo di vincere. Abbiamo sempre girato su tempi migliori rispetto agli altri piloti e le performance sono state di alto livello. Questa conquista arriva attraverso un cammino partito molto tempo fa, lavorando duramente per arrivare fin qui e ora sono felice che questi sforzi siano stati ripagati. Ringrazio di cuore il mio navigatore Pietro Ometto, tutto lo staff e tutti coloro che hanno contribuito a questo importante successo”.

Protagonista della vittoria è stata anche la tua Citroën C3 R5. Come ti trovi al volante di questa vettura?
“Con Citroën mi trovo molto bene, è un’auto che si addice alle mie caratteristiche. Mi sono accorto fin dal primo test che ci fosse sintonia tra me e la macchina, tant’è vero che non ho dovuto apportare particolari settaggi”.

Qual è il momento che ricordi più piacevolmente?
“Senza dubbio le emozioni provate sabato al termine della corsa, sensazioni bellissime e ancora fresche”.

E quello negativo invece?
“Forse il momento meno positivo è stato durante il Rally di Roma  Capitale. Durante la prima prova ho sbattuto subito e il colpo psicologico è stato forte, ma sono contento di essermi ripreso subito”.

Obiettivi per il prossimo anno?
“Continuare a lavorare con Citroën per migliorarci ulteriormente, magari puntando a vincere in accoppiata il campionato Piloti e Costruttori”.

Dario Primerano

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