Salvo cambi di programma, quello di domani a Vinovo contro la Primavera della Juventus (ore 18.30, Campo Ale & Ricky – Juventus Training Center), sarà l’ultimo test biancoblu prima della sfida di Coppa Italia con il Livorno di mercoledì 23. Ipotesi prossima alla certezza sulla scorta di quanto dichiarato da Ivan Javorcic al termine del 2-2 con l’Under 19 del Milan: “Sabato con la Primavera della Juventus si chiude la fase del ritiro. Da lì si comincerà a fare sul serio e ad entrare in clima campionato. Non vedo l’ora”. E nel metodo di lavoro dello spalatino le partite ufficiali si preparano attraverso la routine quotidiana. Non tramite amichevoli.
Aspettando i 3/4 elementi ancora residui per completare la rosa, il Mundialito tigrotto ha proposto sin qui 5 gare con zero vittorie, 3 pareggi (Piacenza, Torino e Primavera del Milan), 2 sconfitte (entrambe per 1-0 con Albinoleffe e Renate), 3 partite all’asciutto, 3 reti fatte e 5 subite. Fatturato da relativizzare con lo spessore degli avversari (quest’anno niente rappresentative valligiane o club dilettantistici), e da coniugare con l’agenda di crescita tecnica impostata da Ivan Drago.
Stando alle sue parole (e a quanto filtra sottotraccia allo “Speroni” e dintorni), la marcia di avvicinamento a Coppa e Campionato starebbe pienamente rispettando gli step previsti. Manca ancora l’accelerazione possibile solo attraverso i pezzi mancanti di cui sopra. Cioè, la quota di qualità oggi latitante in alcuni ruoli. Neo annunciato Latte Lath a parte, quello del numero 9 su tutti.
Giovanni Castiglioni
