Neanche il tempo di riprendere fiato e si ritorna subito in campo. Questi sono i tempi della Supercoppa Italiana targata Eurosport che, dopo mesi senza basket, regala sfide una dopo l’altra a tutti gli appassionati della palla a spicchi.
L’Openjobmetis, dopo la pesante sconfitta subita contro Milano nella prima giornata, si appresta ad affrontare la Germani Brescia, in una sfida che negli ultimi anni ha accesso una bella rivalità tra le due compagini. Palla a due alle 19.30 di domani al PalaLeonessa di Brescia.
Le due squadre arrivano allo scontro in due maniere diverse, infatti se Brescia ha portato a casa la sfida contro Cantù (75-76), grazie ad una tripla al fotofinish di Kalinoski, la Openjobmetis vuole dare segnali di ripresa e crescita dopo la batosta subita contro l’Olimpia Milano che, quest’anno più che mai, pare una squadra destinata a dominare in Italia ed in Europa.
In particolare, la squadra di coach Attilio Caja, dovrà ripartire dal fuoriclasse Scola, dimostratosi vero leader, e dalle belle risposte ricevute da Morse, una doppia bella risposta nel ruolo di centro, che permette di guardare con positività al futuro per costruire un asse play-pivot che potrà dimostrarsi devastante nel proseguio della stagione, con le giuste imbeccate di Ruzzier e De Nicolao.
Ciò su cui dovrà lavorare di più la squadra varesina è sicuramente il numero di palle perse, troppe contro Milano e cercare di aumentare le percentuali di tiro, soprattutto dalla media distanza.
Di fronte avrà una squadra, Brescia, forte fisicamente, esperta e che ha in Burns, Sacchetti e Vitali i giocatori più rappresentativi, oltre al sempre verde Moss. Una squadra ancora in rodaggio ma sicuramente temibile.
Varese e Brescia metteranno in atto la 33esima sfida della loro storia. Sfide che fin ora fanno segnare un bilancio positivo per Varese con 20 vittorie contro le 12 di Brescia. Un trend che la squadra bresciana sta tentando di invertire, con due vittorie nelle ultime due gare. L’ultima vittoria di Varese contro Brescia è quella del 7 ottobre 2018, quando Varese riuscì ad imporsi 81-80 con una tripla sulla sirena di Moore che consegnò la vittoria ai biancorossi.
Alessandro Burin
