Donald Djoukouehi

Dopo sei stagioni giocate in Italia, Donald Djoukouehi saluta il Rugby Varese e non solo. Infatti l’ormai ex giocatore biancorosso si trasferirà in Francia con sua moglie (francese), dove però non smetterà di giocare a rugby.
Terza linea classe 1990, arrivato dalla Costa D’Avorio nel 2014, Donald ha iniziato ad allenarsi col Rugby Varese, ma le prime due stagioni le ha giocate nel campionato UISP coi Rosafanti. Una volta ottenuto il tesseramento dalla FIR, dopo una lunga trafila burocratica, “Donny” è finalmente riuscito a scendere in campo col Rugby Varese dove ha giocato per cinque stagioni, di cui ben tre disputate in serie B.

Donald non smetterà di giocare, anzi. L’ivoriano infatti, riprenderà dal Pontarlier Rugby, squadra che milita in Federal 2, la quarta divisione francese, un livello obiettivamente superiore alla serie B italiana. Ottimo giocatore e gran compagno di squadra, Donald ha sempre dato tutto per le sue squadre, sia in campo che fuori, e la sua assenza si farà certamente sentire. “Sono arrivato dalla Costa D’Avorio ed è stato difficile ambientarsi all’inizio – spiega Djoukouehi – ma ho subito voluto giocare a rugby. Anche qui all’inizio ho avuto problemi – ironizza Donald -. Nel mio paese mi allenavo sotto il sole e 45 gradi, qui invece mi si congelavano i piedi. Per due stagioni non avevo il tesserino della Federazione perché avevo solo visto e passaporto e non avevo residenza e permesso di soggiorno ed ero tesserato in Costa D’avorio”.

Sull’esperienza ai Rosafanti Rugby aggiunge: “Mi sono trovato molto bene, mi sono divertito e ho trovato tanti amici. Ci siamo impegnati molto anche in campo e il club ha continuato a lavorare sodo e migliorare. Insieme alla squadra sono cresciuto anche io. I Rosafanti hanno fatto tanto e sono poi riusciti a iscriversi nei campionati FIR, partendo dalla C2. Sono molto contento di questo paso avanti”.

Poi prosegue con l’esordio col Rugby Varese: “Al termine della seconda stagione coi Rosafanti è arrivato il mio tesserino dalla Federazione e sono così passato a giocare al Rugby Varese. Anche qui mi sono trovato benissimo, ho trovato altri amici e una maggior competizione in campo. Del resto il campionato di serie B è difficile, il livello è decisamente più alto e stimolante. A Varese ho trovato un bel gruppo, composto da giocatori fatti in casa da cui ho imparato davvero tantissimo. Il livello di gioco a cui ero abituato in Africa è più basso rispetto a quello italiano e per migliorare ho dato tanto, anche grazie agli stimoli che che mi hanno imposto alcuni allenatori come Pella, Galante e Mike Donoghue. Vorrei ringraziare tutti i miei compagni di squadra, allenatori e club che mi hanno accolto. Vorrei ringraziare anche il Presidente Stefano Malerba che mi ha sempre supportato e aiutato su tutto fin dal primo momento in cui sono arrivato”.

Stefano Sessarego

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