Dopo il giorno di riposo concesso da coach Massimo Bulleri a tutta la squadra post vittoria contro Brescia, oggi la Openjobmetis si ritrova per iniziare a preparare la sfida contro la Fortitudo Bologna prevista per domenica pomeriggio alle ore 18.30 (gara visibile su Eurosport Player).
I biancorossi si apprestano ad affrontare la settimana di lavoro sulla scia dell’entusiasmo dopo il successo dell’esordio in regular season, fondamentale visto il calendario che aspetta Varese nelle prossime 4 gare (Fortitudo Bologna, Cantù, Cremona e Virtus Bologna). Una serie di sfide che non permette cali di tensione e richiede il massimo della concentrazione e dello sforzo ed in quest’ottica il rientro a pieno regime di Andersson, che sta recuperando dall’infortunio al ginocchio subito in Supercoppa contro Milano, sarà un punto fondamentale. L’obiettivo è quello di arrivare ad avere lo svedese a disposizione per più minuti rispetto a quanti giocati, seppur con un ottimo impatto, contro Brescia.

Questi giorni di allenamenti porteranno alla sfida con l’amico-nemico Meo Sacchetti, cittadino onorario di Varese, idolo della tifoseria e dei nostalgici di un basket ormai scomparso, che affronta la Openjobmetis sulla panchina di quella Fortitudo che è acerrima rivale sportiva dei biancorossi da sempre.
Sarà sicuramente un match particolare per il Meo e per tutti i tifosi biancorossi, come ogni volta che Sacchetti incontra la sua Varese, che però non ha mai allenato e che ha solo sfiorato in un paio di circostanze, in un matrimonio che per ora non s’ha da fare.

Bologna arriva a questa sfida non sicuramente nel migliore dei modi perché, dopo gli screzi e le difficoltà emerse già in Supercoppa, ha fallito clamorosamente l’esordio in campionato contro la meno quotata Virtus Roma, scatenando la rabbia del proprio allenatore che ha definito la prova “imbarazzante”. A questo va ad aggiungersi la sempre più probabile assenza dell’altro grande ex della sfida, Adrian Banks, faro dei bolognesi ed infortunatosi alla mano proprio nell’ultima gara di campionato e che domani si sottoporrà alla risonanza magnetica, utile ad identificare l’entità dell’infortunio e stabilire se sarà presente o meno contro la sua ex squadra.

Una concatenazione di eventi pericolosissima per la Openjobmetis che si troverà di fronte un avversario quanto mai agguerrito e dotato di armi che, nonostante l’assenza di Banks, possono fare davvero male a chiunque, con Aradori ed Happ pericoli principali. Il tutto riassunto in una trasferta quanto mai probante per la banda del Bullo che dovrà ripartire dagli ultimi 25’ della sfida contro Brescia, senza permettersi il lusso di ripetere quei primi due quarti giocatori in maniera troppo blanda e che in una trasferta come quella di domenica potrebbero costare i 2 punti.
D’altro canto, se la Openjobemtis dovesse uscire trionfante dall’Unipol Arena darebbe un segnale fortissimo a tutto l’ambiente ed al campionato sulle reali qualità di questo roster e sulle ambizioni che Varese ha per questa stagione, tanto difficile quanto entusiasmante. 

Alessandro Burin

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