Niente di nuovo sul fronte occidentale è il nome di un noto romanzo storico e, con i dovuti adeguamenti, questo titolo calza a pannello anche per la situazione che riguarda la Fraccarolo Pompe Varese che si trova tutt’ora alla finestra in attesa di eventi. Tra le società della serie B femminile vige un silenzio di attesa per capire se vi sarà o meno la ripresa. La data fatidica è quella arcinota del 16 gennaio, ma non è assolutamente detto che tale data coincida con il via libera agli allenamenti in palestra.

Insomma, un bel problema da gestire anche da parte della Federazione dato che la data limite per far partire i campionati con un minimo di decenza sulla regolarità dello svolgimento dei medesimi si avvicina a grandi passi. Nell’analisi su come gestire i campionati andrà presa anche in seria considerazione l’ipotesi che le nostre palestre, purtroppo, non sono adatte all’estate non avendo impianti di aria condizionata efficienti che permettano di poter giocare in condizioni normali.
Parlando di palestre, un altro dubbio importante è quello che riguarda la possibilità di utilizzarle. La Pallacanestro Femminile Varese ha il Cus, a Milano sembrano non esserci problemi, ma quante altre società avranno la possibilità di utilizzare in totale autonomia le palestre? Infatti, qua si interseca un problema sanitario con quello relativo alle strutture. Chi utilizza strutture collegate ai plessi scolastici come potrà utilizzarli nei prossimi mesi con l’eventuale prosecuzione della pandemia? Tutti dilemmi che dovranno essere affrontati in primis in Federazione e poi, a cascata, dalle varie società che dovranno organizzarsi una volta ricevute le linee guida.

Siamo sempre nel puro campo delle ipotesi, ovviamente. Allora potrebbe farsi strada l’idea di un campionato che preveda una formula senza alcuna retrocessione che non premierà nessuno, nè le società che hanno lavorato bene in estate, nè chi non ha lavorato affatto. L’alternativa sarebbe quella di rimandare tutto a settembre sperando in una normalizzazione della situazione. Alternativa estrema, ma pur sempre da verificare col passare dei giorni.
Intanto, in casa Fraccarolo Varese ci si muove e si fa quel che viene concesso dalle normative. Ovvero, incontri online con tutti i gruppi dalla prima squadra, riunitasi per gli auguri di Natale, ai vari gruppi Under, con maggiore frequenza e qualche ospite speciale come Andrea Meneghin e Chicca Macchi. Ora, nel pomeriggio di domani vi saranno gli auguri online da parte di tutta la società per il nuovo anno e non è esclusa qualche altra sorpresa.
Nella speranza che tutto passi e si possa tornare a parlare di basket giocato.

Matteo Gallo

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