La Focol Legnano parteciperà al prossimo campionato di Serie B2. Nonostante la stagione 2019/2020 sia finita anzitempo prima che fosse il campo a dare i suoi abituali verdetti, la Fipav ha stilato una graduatoria e, in base alla classifica avulsa che comprende le squadre dei quattro gironi lombardi di Serie C, ha ufficializzato il salto di categoria della formazione legnanese che da ottobre a febbraio è stata una vera schiacciasassi: ha vinto, infatti, 16 partite su 16 del girone A di Serie C e ha lasciato per strada soltanto 2 miseri punti.
Ai nastri di partenza della prossima Serie B2 femminile, dunque, a UYBA, Orago e Vivi Volley Induno si aggiungerà più che meritatamente anche la Focol del presidente Maurizio Vigolo. Bilancio passato e mosse future: a svelarle è il riconfermatissimo tecnico Luigi Uma.
Primo anno alla Focol Legnano e subito una promozione. Che stagione è stata?
“Mi sono rimesso in gioco dopo un anno ad Oggiona e quello precedente a Tradate dove, dopo il salto di categoria, il progetto è sfumato. La Focol è stata una grande occasione e, assecondando la mia voglia di tornare ad allenare in Serie C, ho accettato questa sfida che abbiamo vinto tutti insieme. La società è guidata da persone appassionate e umili, il clima è sempre stato sereno e piacevole e, dopo un normale periodo di ambientamento, con le giocatrici abbiamo formato un gruppo divertente e che ha sempre giocato una bella pallavolo”.
I risultati strabilianti ottenuti, del resto, sono sotto gli occhi di tutti.
“Non è stato semplice entrare in una nuova realtà ma, dopo 4-5 gare di assestamento in campionato, le ragazze ed io abbiamo trovato un equilibrio perfetto. Da lì in poi è stato un divenire esplosivo di motivazioni e di voglia di fare bene che si è concretizzato in una stagione pressoché perfetta e che non mi era mai capitata prima. Pur avendo già conquistato altre quattro promozioni in Serie B2, non mi era mai riuscita una cavalcata di questo genere; all’inizio dell’anno era qualcosa di impensabile che, invece, siamo stati in grado di rendere reale”.
Avete temuto, però, che, nonostante una stagione meravigliosa, poteste non essere promossi?
“La decisione della Fipav si è fatta attendere. Avevo il sentore, infatti, che la Federazione annullasse del tutto il tornei 2019/2020 e, di fatto, anche il nostro lavoro di parecchi mesi. Anche se avessimo confermato in blocco la rosa passata, non avremmo mai avuto la certezza di riuscire a ripetere un’annata così anche l’anno prossimo e di conquistare la promozione sul campo; sarebbero state troppe le incognite. Siamo stati la miglior compagine lombarda in tutta la Serie C e siamo contenti che la Fipav ci abbia premiati”.
Hai già allenato in Serie B2, in ultimo a Bodio. Che campionato sarà il prossimo?
“La Fipav ha già definito che le squadre per ogni girone saranno al massimo 12 e che saranno suddivise in base alla vicinanza geografica. Ci aspettano, quindi, tanti derby e altrettanti confronti con formazioni per lo più giovani e composte da ragazze che provengono dal settore giovanile. Il Coronavirus peserà sicuramente sul bilancio delle società che dovranno fare scelte e valutare bene per il futuro”.
Che Focol sarà quella 2020/2021?
“Abbiamo annunciato ieri la schiacciatrice Irene Mazzaro, un’atleta che mi piace molto perchè solida in ricezione e difesa ed esplosiva in attacco. Di fatto, poi, abbiamo già definito ogni tassello della nuova rosa, ma al momento non posso rivelare di più. Sarà un gruppo equilibrato: a elementi di esperienza e che hanno già giocato in B2, abbiamo affiancato giovani talenti di buona prospettiva”.
La Focol, infatti, è attenta anche al settore giovanile.
“La società sta lavorando per formare delle squadre sempre più competitive che disputeranno i campionati delle varie categorie under e ha già confermato il coach Antonio Matrone. Vorremmo disputare una Serie D con giocatrici Under 19 e Under 17 che magari l’anno prossimo potranno affacciarsi alla prima squadra”.
Nuovi arrivi, ma anche 5 atlete che hanno salutato: Giulia Barone, Giorgia Braga, Giulia Cerri, Alice Ferrario e Anna Sintich.
“Ci siamo lasciati in modo positivo e condividendo insieme la scelta. Sono state tutte giocatrici e persone importanti in questa magnifica scalata e voglio dare il merito ad ognuna di loro. In particolare voglio citare Giulia Cerri, mani e mente della Focol 2019/2020 e che ha condiviso con me quattro anni e tre promozioni con tre società diverse. E’ un’infermiera, è tuttora impegnata nei reparti Covid-19 e al momento non se la sente di continuare con la pallavolo. A lei va il mio ringraziamento speciale”.
Laura Paganini
(foto Gianluigi Rossi)