Una tragedia vera e propria è quella che si è consumata questa mattina a Varese. Un volo di una decina di metri conclusosi con lo schianto nel cortile del Caffè Zamberletti e che ha visto protagonista l’avvocato Giuseppe Vuolo.

Il 62enne giurislavorista era alle prese da tempo con una forte depressione e poco dopo le ore 9 ha deciso di lanciarsi dalla finestra del suo studio di via Manzoni che condivideva con il fratello Massimo, senza che né lui, né la moglie, né l’impiegato potessero intervenire, scegliendo dunque di andare in contro ad un tragico destino.

Nonostante i soccorsi immediati per lui non c’è stato nulla da fare, Vuolo è morto nell’impatto con il terreno. Immediata lo sgombero e la chiusura del bar per i rilievi del caso, la salma è stata rimosso poco prima di mezzogiorno e la procura l’ha già messa a disposizione della famiglia.

Oltre che l’amore per la giustizia e per la politica, Vuole era un appassionato sportivo: tifosissimo dell’Inter aveva a cuore anche i mastini dell’Hockey Varese.

Oltre il fratello Massimo e la sorella Consuelo, Vuolo lascia la mamma Raffaella, la moglie Nicoletta e le figlie Raffaella e Giulia.

Mariella Lamonica

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