
Non si ferma la vaporiera di Gallarate che continua ad avere novità e si dimostra ancora una volta come una delle società da seguire. Le novità, però, non arrivano dal campo da basket, ma sono extra basket. O meglio, vediamo di capire meglio questo progetto denominato “Hub Charity Project” che nasce da un’idea dei responsabili del minibasket Matteo Rizzo e Marco Pirovano. Ne abbiamo parlato con Luca Ciardiello il quale ci illustra così il progetto:
“In sostanza è una raccolta fondi per cercare di avere dei contributi con cui aiutare le famiglie che vorrebbero continuare a portare i propri bimbi a fare minibasket, ma che hanno problemi economici a casua della crisi derivante dall’impatto del Covid 19. L’idea è nata dal concetto che lo sport dev’essere a portata a tutti e abbiamo pensato che ci possano essere donazioni sia da parte di altre famiglie che portano i loro figli a giocare da noi sia da parte di persone anche diciamo esterne al nostro hub cestistico che vogliano donare a mezzo voucher o tramite PayPal per consentire ai meno fortunati di poter continuare a giocare”.
Iniziativa assolutamente lodevole tanto che questa crisi strisciante ha impattato su parecchie famiglie. Così come è giusto vedere negli occhi dei bambini la gioia di giocare insieme ai propri amici. Però questo progetto non si limita solo a questo. Ciò che verrà donato potrà servire anche ad altro:
“Nelle nostre idee, quanto raccolto potrà servire anche per comprare materiale come possono essere i palloni ad esempio, ma anche per sistemare le palestre ove vi fosse qualche necessità particolare. Come anche adattarle a quanto richiesto dalle nuove normative in materia di Covid. Tengo a precisare che i materiali che verranno comprati rimarranno a disposizione anche delle scuole per le ore di attività motoria curriculare”.
Una iniziativa importante che riguarderà il minibasket con Ciardiello che tiene a sottolineare come la prima squadra sia fuori da questa iniziativa. Ed è veramente degna di nota in un momento storico che è particolarmente arduo da decifrare. Viste tutte le difficoltà presenti al momento.
“Noi vogliamo e abbiamo la forza di mettere in pista tante iniziative e a breve ve ne saranno altre – la chiosa di Ciardiello – vogliamo tenere attivo l’ambiente e il movimento attorno alla pallacanestro e al nostro Hub. Dopo quasi 7 mesi senza una partita ufficiale è doveroso tenere alta l’attenzione”.
E allora un plauso a questa iniziativa che prevede anche, tra l’altro, la possibilità di lasciare delle quote sospese per il BBG city camp per l’estate 2021.
Matteo Gallo