Busto Arsizio (VA) 28/11/2015 Campionato lega Pro Prima Divisione Gir A Aurora Pro Patria- Padova Nella Foto :

Orizzontale o verticale, materiale da Settimana Enigmistica sul bagnasciuga. Oppure, da gironi di Serie C visto che, a quanto pare, la Lega Pro per il 2020/2021 potrebbe tornare al vecchio format a classica suddivisione latitudinale. Cioè, Nord, Centro e Sud per i 3 raggruppamenti della terza serie nazionale. Premessa, nelle settimane scorse abbiamo più volte dato per certo il rinnovo della formula mista con Nordovest/Tirreno per il Girone A, Nordest/Adriatico per il B e Sud per il C. Posizione che potrebbe però essere smontata dal brain storming in atto in via Jacopo da Diacceto a Firenze dove i vertici della categoria sarebbero orientati a rimescolare le carte. O (se preferite), a rimetterle in ordine secondo l’Atlante. Per questioni geopolitiche e per riequilibrare gironi altrimenti sbilanciati dal punto di vista del peso specifico (tecnico ed economico) delle partecipanti. 

L’ipotesi alternativa (comprensiva delle riammesse Giana e Ravenna e del Legnago in sostituzione del Campodarsego), prevede il nord nell’A con Lombardia nuovamente unita, Piemonte, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia più l’Olbia inserita per far numero e per sfruttare la maggiore densità degli hub aeroportuali. Per la cronaca, la Pro Patria tornerebbe ad incrociare i fratelli (di tifo) della Triestina dopo gli amari playoff del 2001 e il Padova dopo 5 stagioni (nella foto, lo 0-0 allo “Speroni” del 25 novembre 2015).      

Girone A
Piemonte (4) – Alessandria, Juventus U23, Novara, Pro Vercelli
Lombardia (10) – AlbinoLeffe, Como, FeralpiSalò, Giana Erminio, Lecco, Mantova, Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Renate                  
Trentino Alto Adige (1) – SudTirol
Veneto (3) – Legnago, Padova, Virtus Verona
Friuli Venezia Giulia (1) – Triestina
Sardegna (1) – Olbia  

Per gli altri 2 Gironi va invece fatta una considerazione a margine. Rispettando la composizione regionale, una squadra dovrebbe migrare dal B al C per pareggiare le 20 partecipanti. Circostanza invisa ai più vista la contemporanea presenza nel Girone C di 2 powerhouse come Bari e Palermo. A seguire organici (dispari) da accomodare togliendo un’unità al B e sommandola al C.

Girone B
Emilia Romagna (6) – Carpi, Cesena, Imolese, Modena, Piacenza, Ravenna 
Marche (5) – Alma Juventus Fano, Fermana, Matelica, Sambendettese, Vis Pesaro 
Toscana (7) – Arezzo, Carrarese, Grosseto, Livorno, Lucchese, Pistoiese, Pontedera 
Umbria (3) – Gubbio, Perugia, Ternana 

Girone C
Abruzzo (1) – Teramo
Lazio (1) – Viterbese
Campania (6) – Avellino, Casertana, Cavese, Juve Stabia, Paganese, Turris   
Puglia (4) – Bari, Bitonto, Monopoli, Virtus Francavilla 
Basilicata (2) – Picerno, Potenza 
Calabria (2) – Catanzaro, Vibonese  
Sicilia (3) – Catania, Palermo, Trapani

Chi passerebbe dal B al C? A rigor di latitudine dovrebbe essere la Ternana. Ma è chiaro che l’argomento è estremamente delicato e rischia di togliere il sonno a Ghirelli. Chissà (magari), costringendolo a lasciare tutto come era prima.         

Giovanni Castiglioni       

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