-2 alla Coppa Italia di IHL. Il tempo stringe, l’attesa cresce e i Mastini sono sempre più pronti a scendere in pista. L’appuntamento è per sabato alle ore 16 quando, alla MeranArena di Merano, i gialloneri sfideranno il Pergine per la prima semifinale della manifestazione che mette in palio il primo trofeo stagionale. Alle ore 20 si giocherà Merano-Valpeagle e domenica alle 18 è in calendario la finalissima.
Uno degli artefici della brillante stagione di Varese è sicuramente il direttore sportivo Matteo Malfatti che, in collaborazione con la dirigenza, ha assemblato e affidato a coach Massimo Da Rin un gruppo valido sotto l’aspetto tecnico e caratteriale. E ora, a due giorni da quell’evento atteso da anni dai tifosi varesini (l’ultimo successo è la Federation Cup del 1996) e che potrebbe portare nella Città Giardino quella Coppa Italia che ancora non c’è nella bacheca dei Mastini, Malfatti dà voce a una serie di emozioni e sensazioni.

Come sta la squadra? Come sta vivendo questa settimana di preparazione?
“Ci siamo allenati bene, al completo e senza nessun acciacco particolare. Siamo carichi e stiamo cercando di mantenerci concentrati e calmi e di avvicinarci alla semifinale con la giusta tensione. Tanti giocatori in rosa hanno già vissuto partite di alto livello e sono abituati a gestire l’ansia e ad avere un approccio consono. Le motivazioni non mancano e siamo tutti consapevoli di giocarci qualcosa di importante. So che i ragazzi metteranno in campo i loro valori tecnici e caratteriali”.

Come sarà scandita la due giorni a Merano?
“Viaggerò verso Fondo già domani quando in serata guiderò l’Under 17 giallonera contro l’HC Valli del Noce, mentre la squadra partirà per Merano sabato mattina alle 8. Si fermerà a pranzare e poi raggiungerà la MeranArena alle ore 14, due ore prima del primo ingaggio. Dopo la semifinale andremo in hotel e, speriamo, ci prepareremo per il giorno successivo. Anche in caso di sconfitta in semifinale, comunque, il gruppo rimarrà a Merano la domenica. Sarà una due giorni intesa di hockey, una due giorni tutta da vivere”.

Si respira tanto entusiasmo da parte dei tifosi.
“Siamo molto contenti e sappiamo che almeno tre pullman sono già stati riempiti. Tante macchine, poi, saliranno in autonomia a Merano e sicuramente il palazzetto si colorerà di giallonero. Sarà un bellissimo impatto. Inoltre, sono parecchi gli sponsor che hanno deciso di essere presenti alla MeranArena e di seguire con noi la semifinale. Anche questa è una bella soddisfazione. Sul casco dei giocatori, poi, da sabato ci sarà uno sponsor in più: Belforte 90 con il marchio Seat”.

Fino a qui la stagione è stata pressoché perfetta. Quali sono i prossimi obiettivi?
“Siamo molto felici e fin dall’inizio eravamo consapevoli di aver costruito un roster che ha tutte le carte in regola per far bene in entrambe le due competizioni, ovvero campionato e Coppa Italia. Adesso pensiamo alla Coppa Italia e a proseguire al meglio il Master Round per presentarci ai playoff nella miglior posizione possibile. Stiamo lavorando bene anche a livello societario e ciò che ci piace particolarmente è aver risvegliato nei varesini l’entusiasmo per questo sport; si stanno muovendo non solo i tifosi storici, ma anche le nuove leve e per noi è una bella dimostrazione di affetto e stima. Vogliamo proseguire su questa strada”.

Varese-Pergine che sfida sarà?
“Pergine ha giocatori piuttosto giovani e veloci, ma può contare pure su qualche elemento di grande esperienza come Andrea Ambrosi e Nicolas Buonassisi. Jozef Foltin è il migliore marcatore delle Linci e in due partite del Master Round ha segnato 4 gol e fatto 2 assist. Un occhio di riguardo merita anche il portiere Robin Quagliato che, a Varese nella gara di ritorno della prima fase che abbiamo perso piuttosto immeritatamente, ha fatto grandissime parate tenendo a galla la sua squadra. Abbiamo rispetto per il Pergine e sappiamo che dovremo giocare come sappiamo per avere la meglio. Possiamo farcela”.

Nell’altra semifinale il Merano è favorito?
“La Valpeagle è una mina vagante e potrebbe essere la sorpresa delle Final Four. Già pochi giorni fa ha messo paura al Merano che l’ha battuta solo all’overtime e sono sicuro che per il Merano non sarà semplice. In una partita secca la Valpeagle può dire la sua, anche perchè ha giocatori di esperienza e carisma”.

Laura Paganini